Gestione rifiuti a Santa Teresa, il Comune contesta disservizi ma tardano le soluzioni
di Andrea Rifatto | 29/05/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 29/05/2023 | ATTUALITÀ
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Il travaso di rifiuti effettuato sabato scorso
Le stesse criticità che si ripetono da sette anni, le stesse soluzioni prospettate e mai attuate, le stesse richieste e raccomandazioni molto spesso ignorate. L’ennesima riunione sulla gestione del sistema di raccolta rifiuti a Santa Teresa di Riva ha fatto emergere problematiche che si trascinano ormai dal 2016 e che rimangono sul tavolo della discussione anche alla scadenza dell’appalto, prorogato alla ditta “Onofaro Antonino” di Naso fino al 30 ottobre in attesa di una nuova gara. All’incontro hanno partecipato l’assessore all’Igiene Gianmarco Lombardo, il collega Domenico Trimarchi, la consigliera Mariella Di Bella, l’architetto Angelo Caminiti dell’Ufficio tecnico, il comandante della Polizia locale Diego Mangiò con i dipendenti responsabili dei settori rifiuti e ambiente e il rappresentante della ditta Francesco Gugliotta. Secondo l’Amministrazione comunale il gestore non garantisce sul territorio gli standard di qualità nello svolgimento del servizio ed è necessario intervenire per porre rimedio, soprattutto in vista della stagione estiva. Diverse le criticità contestate: la carenza di personale per lo spazzamento manuale delle strade (in particolare quelle secondarie) che lascia a desiderare, la scarsa attenzione allo svuotamento dei cestini stradali che rimangono spesso stracolmi per giorni, fino al mancato passaggio in alcune zone durante la raccolta porta a porta dei rifiuti, prelevati poi successivamente dopo le segnalazioni degli utenti. La ditta ha assicurato che nel periodo estivo il personale sarà integrato con altre unità, ma l’esatto numero di operatori presenti quotidianamente a Santa Teresa di Riva sembra sfuggire anche al Comune, tanto che il comandante Mangiò, alla richiesta dell’assessore Lombardo di effettuare controlli sull’operato del gestore del servizio rifiuti, ha fatto presente che per poter agire deve sapere quante unità di personale siano previste ogni giorno, il numero dei mezzi utilizzati e i tragitti previsti, in modo da poter eventualmente segnalare le anomalie. Il comandante della Polizia locale ha inoltre evidenziato un’altra problematica, ossia il travaso dei rifiuti tra mezzi piccoli e grandi effettuato sulle vie Regina Margherita e Francesco Crispi, sottolineando che tale operazione deve essere svolta in piazza Antonio Stracuzzi. Ma anche ieri mattina la procedura si è ripetuta nel quartiere Portosalvo, con un mezzo a vasca posizionato contromano e l’autocompattatore a fianco per ricevere gli scarti. Anomalie e problemi che in sette anni non sono stati superati, come ad esempio la raccolta porta a porta effettuata spesso in orari di punta come le 8 del mattino, quando dietro al camion si formano lunghe code di auto strombazzanti: in questo caso capita perfino che il mezzo, per consentire il transito dei veicoli, proceda sul marciapiede con rischi per i pedoni. In alcuni casi si è verificato anche che il sistema voltabidoni dell’autocompattatore non fosse funzionante, con gli operatori costretti a svuotare a mano i carrellati e a sollevarli in peso. Il Comune ha inoltre chiesto chiarimenti sugli ispettori ambientali della ditta, assenti da tempo sul territorio.