Giardini, appaltati i lavori per realizzare il nuovo asilo nido: ospiterà 68 bambini
di Andrea Rifatto | 27/10/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/10/2024 | ATTUALITÀ
355 Lettori unici
La struttura scolastica di via Erice
Tempi rispettati a Giardini Naxos per aggiudicare i lavori finalizzati alla realizzazione di un asilo nido. Entro il 31 ottobre, infatti, il Comune doveva affidare gli interventi finanziati dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, nell’ambito del nuovo Piano per asili nido nell’ambito della Missione 4-Componente 1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La cittadina naxiota ha ricevuto un contributo di 560mila euro per la riconversione ad asilo nido del plesso scolastico di via Erice, che sarà sottoposto ad un intervento di manutenzione per ricavare 68 posti: dopo la conferma dei fondi, l’ente si è attivato per portare avanti l’iter, curato dal geometra Giuseppe Cacciola quale responsabile unico del procedimento, e l’Ufficio tecnico ha approvato il progetto esecutivo di riqualificazione del plesso scolastico da scuola materna ad asilo nido, redatto dall’ingegnere Salvatore Forte per un importo complessivo di 559mila 608 euro, di cui 377mila 100 euro per lavori e 182mila 508 euro per somme a disposizione. Subito dopo è stata avviata una procedura negoziata per l’importo di 559mila 698 euro, di cui 282mila 814 euro per lavori soggetti a ribasso, 80mila 241 euro per costi della manodopera e 15mila 043 euro per oneri di sicurezza, con l’invito a presentare offerta inoltrato a cinque imprese. La proposta migliore è risultata quella della ditta “Alkantara Costruzioni Srl” di Taormina, che ha offerto un ribasso del 24,180% per un importo di aggiudicazione pari a 213mila 672 euro, per un totale di 308mila 957 euro oltre Iva. Seconda classificata è la ditta “Oliveri Giuseppe” di Riposto con un ribasso del 23,120%. L’obiettivo è creare nuovi posti migliorando l’offerta educativa sin dalla prima infanzia e offrire un concreto aiuto alle famiglie, incoraggiando la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e la conciliazione tra vita familiare e professionale.