Giardini, appello al neo sindaco per salvare cani e gatti randagi: "Cuore e buon senso"
di Francesca Gullotta | 29/10/2020 | ATTUALITÀ
di Francesca Gullotta | 29/10/2020 | ATTUALITÀ
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Rachele Gassani con uno dei cani adottati
“Chiediamo al nuovo sindaco di confrontarsi con chi si dedica agli animali sul territorio da tempo per poter agire con cuore e buon senso”. È questa la richiesta che arriva dall’associazione “I love Naxos”, presieduta da Rachele Michela Gassani, che da anni si occupa dei randagi che vagano o vivono a Giardini. La Gassani, che è un avvocato ma per vocazione innata e passione dona amore e cure agli amici a quattro zampe più sfortunati, a quelli che abbandonati ed a quelli che vivono in strada, è toscana ma giardinese di adozione. Da quando vive a Giardini si adopera insieme ad altri volontari per aiutare gli animali indifesi cercando di poter fare qualcosa di utile per loro come procurargli cibo e tutelare la loro permanenza in alcune zone del paese. Gestisce tre colonie feline di oltre 60 gatti e anche per quanto riguarda i cani randagi che vivevano incontrollati in un’area di Recanati è riuscita a portarli in sicurezza grazie alla collaborazione del rifugio “L’arca di Noè”, con cui il Comune di Giardini ha stipulato una convenzione per il recupero e la custodia dei randagi. Per questo a nome di tutta l’associazione la Gassani desidera “ringraziare l'ex sindaco di Giardini, Nello Lo Turco, per l'amore dimostrato nei confronti dei nostri amici a quattro zampe, si sarebbe potuto fare molto di più ma quello che non possiamo negare è che la bontà d'animo di Lo Turco ha permesso a molte anime pelose di essere salvate. Ci sarebbero tante storie da raccontare che grazie alla collaborazione dell'ex sindaco e della struttura convenzionata oggi hanno un lieto fine. Auspichiamo – afferma la presidente – che il nuovo sindaco, Giorgio Stracuzzi, abbia a cuore gli animali quanto Lo Turco e speriamo che venga mantenuta la convenzione con l'Arca di Noè, essendo una struttura in cui gli animali sono amati e rispettati”. Grazie ad un intenso impegno tra volontari e struttura sono circa un centinaio gli ospiti del rifugio che hanno trovato finalmente una casa ed una famiglia. Tra le richieste che saranno formulate la sterilizzazione delle colonie feline portando a termine l'esecuzione del bando che prima del blocco imposto dall'emergenza sanitaria, il mantenimento della colonia felina di Recanati da trasformare in un parco felino riservato anche ai turisti, la realizzazione di un’area di sgambamento per i cani in via Teocle. Disponibilità è stata manifestata dal neo sindaco Stracuzzi, che ha annunciato che nelle prossime settimane promuoverà un incontro con i volontari che si occupano dei randagi per valutare la situazione e prendere in considerazione le proposte che saranno avanzate da parte loro.