Giardini, ascensore bloccato per 1.800 euro ma il Comune ne spende 2.600 per una stanza
di Andrea Rifatto | 26/05/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 26/05/2021 | ATTUALITÀ
1671 Lettori unici
Pasqualina Scarafile bloccata per il guasto
Un ascensore attivato da pochi mesi ma già bloccato, un Comune che non riesce ad intervenire per ripristinarlo e disabili e anziani che non possono spostarsi e rimangono vittime ancora una volta della presenza di barriere architettoniche, spesso abbattute solo a parole. Succede a Giardini Naxos, dove l’impianto di sollevamento nel sottopasso che collega le vie Pietragoliti e Vittorio Emanuele continua a non funzionare, nonostante sia stato attivato solo ad ottobre. Nelle scorse settimane una cittadina diversamente abile, Pasqualina Scarafile, costretta sulla sedia a rotelle a causa di una grave malattia, ha denunciato l’impossibilità a poter raggiungere il lungomare della cittadina naxiota. E come lei altre persone che avrebbero potuto beneficiare dell’ascensore ma non riescono a spostarsi. L’Amministrazione comunale, tramite il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Giuseppe Cacciola, ha fatto presente che più volte sono stati effettuati interventi di riparazione dell’elevatore e che adesso è necessario sostenere una spesa di circa 1.800 euro ma che bisognerà aspettare l’approvazione del bilancio comunale. Una volta appresa la notizia, si è mossa l’associazione “Oltre la piazza”, promuovendo una raccolta fondi per consegnare il ricavato a Palazzo dei Naxioti e consentire di eliminare i disagi. Adesso è intervenuta anche la minoranza consiliare, che ha presentato un’interrogazione sulla vicenda al sindaco Giorgio Stracuzzi. “L’iniziativa dell’associazione è ammirevole - evidenziano i consiglieri Agatino Bosco, Alessia Barbagallo, Simona Fichera e Francesco Palumbo - ma al contempo non possiamo che valutare negativamente quanto detto dal vicesindaco in merito al mancato funzionamento del sollevatore, che risulta indispensabile per coloro che hanno problemi di mobilità, atteso che per coprire il costo di 1.800 euro si deve aspettare che venga approvato il bilancio, mentre per la manutenzione ordinaria di un vano da destinare a ufficio di rappresentanza per gli assessori nel palazzo municipale è stata reperita in assenza di bilancio la somma di 2mila 670 euro”. L’opposizione si riferisce agli interventi disposti nei mesi scorsi dall’Amministrazione per sistemare dei locali all’interno del municipio da destinare a sala per i componenti della Giunta, ritenendo che questa spesa non fosse una priorità. “Perchè per alcuni interventi si può impegnare la somma in dodicesimi, quindi in assenza di bilancio e per altri, certamente di maggiore utilità collettiva come quella di riparare un ascensore utile ai soggetti deboli, occorre aspettare l’approvazione del bilancio?” si chiedono Bosco, Barbagallo, Fichera e Palumbo, che interrogano il sindaco per sapere “la motivazione per la quale è stata impegnata in assenza di approvazione del bilancio comunale la somma di 2mila 670 euro per eseguire i lavori non indispensabili come quelli per l’ordinaria manutenzione di una stanza da destinare a ufficio di rappresentanza per gli assessori e non può essere impegnata la somma di 1.800 euro per ripristinare un ascensore importante per alcune persone con disabilità”.