Giardini, chiesta chiarezza sulla sorgente Sifone: "Taormina non può usare tutta l'acqua"
di Andrea Rifatto | 01/08/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 01/08/2024 | ATTUALITÀ
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Taormina studia soluzioni contro la crisi idrica e a Giardini Naxos cresce la preoccupazione. Dopo l’ordinanza del sindaco Cateno De Luca che dispone interventi urgenti ed indifferibili per la realizzazione di un pozzo profondo 120 metri finalizzato all’intercettazione della falda della sorgente Sifone, sita a Castelmola, il Circolo del Partito democratico giardinese esprime perplessità e chiede chiarezza ai propri amministratori. A far temere è il passaggio del provvedimento del sindaco taorminese che prevede come la portata stimata che può essere recuperata con l’intervento è di circa 20 litri/secondo, che sarà convogliata verso il serbatoio di Decima Bassa con una condotta di collegamento già esistente: "Se interpretiamo correttamente il testo della relazione, il sindaco di Taormina intende convogliare nei serbatoi della Perla tutta l’acqua che la sorgente Sifone può dare - evidenzia il Pd naxiota - dimenticando che tale sorgente serve da sempre anche il serbatoio sito in contrada Ciminello, che rifornisce il quartiere Ortogrande e il Centro storico di Giardini Naxos. Se così fosse, chiediamo un intervento deciso ed immediato del sindaco e dell’Amministrazione comunale di Giardini Naxos per scongiurare che i cittadini giardinesi vengano privati dell’apporto d’acqua della sorgente Sifone”. Il Circolo chiede anche che venga fatta una volta per tutte chiarezza sull’effettiva proprietà della sorgente Sifone, visto che già nell’agosto 2023 l’allora dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Giardini Naxos ha effettuato un sopralluogo nel sito, rilevando delle anomalie nella distribuzione dell’acqua che spetterebbe per il 75% a Taormina e per il 25% a Giardini Naxos. Alla relazione inviata al sindaco, il dirigente ha allegato l’atto di acquisto, risalente al 1891, delle sorgenti Sifone e Torre da parte del Comune di Giardini Naxos che quindi, salvo atti successivi, dovrebbe esserne proprietario. Inoltre, secondo il Circolo Pd, il diritto del Comune di Giardini Naxos all’uso dell’acqua derivante dalla sorgente Sifone è testimoniato dal pagamento del canone demaniale versato annualmente al Genio civile. "Non intendiamo in alcun modo alimentare sterili campanilismi - concludono i Dem - e ci auguriamo che la vicenda possa chiarirsi in tempi brevi nell’interesse della comunità".