Martedì 18 Marzo 2025
Le firme raccolte dal Comitato, che chiede anche un incontro sul Pudm al sindaco


Giardini, consegnata la petizione "Spiagge libere": ecco le richieste all'Amministrazione

di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ

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L’obiettivo è evitare il rilascio di troppe concessioni ai privati

Presentata ufficialmente al Comune di Giardini Naxos la raccolta firme avviata dal Comitato civico “Spiagge libere” per difendere l’arenile di Giardini Naxos e far sì che non venga ulteriormente occupato dai privati. Al sindaco Giorgio Stracuzzi, alla commissaria straordinaria del Consiglio comunale Cinzia Chirieleison e alla segretaria comunale Roberta freni è stato indirizzato un documento di tre pagine contenente le osservazioni stilate dal Comitato in merito ai contenuti del Piano di utilizzo del demanio marittimo, adottato lo scorso dicembre dalla giunta comunale, con allegata la raccolta firme condotta nelle piazze cittadine nelle ultime settimane. Oltre all’accoglimento delle osservazioni, è stato chiesto un incontro al sindaco per esporre in modo approfondito i contenuti delle proposte. Il Comitato “Spiagge libere” chiede che la spiaggia della zona di “Porticchio” abbia una congrua quota libera e una destinazione vincolata alla fruizione pubblica che impedisca ai privati di ottenere concessioni stagionali, privando i cittadini del libero accesso ad uno degli arenili più suggestivi del litorale; che l'area limitrofa all'affaccio a mare vicino l’Hotel Delta-Hilton sia attrezzata e riservata all'accesso al mare delle persone diversamente abili e che il manufatto situato sulla spiaggia in via IV Novembre, all'altezza del vicolo Pescheria o Croce, abbia una destinazione sportiva, per permettere continuità all'attività sportiva del “Circolo Nautico Teocle”, storica disciplina giardinese, recentemente insignita della Stella d'Argento al merito sportivo da parte del Coni. 

Il Comitato vuole poi proporre all’Amministrazione comunale un insieme di idee e proposte per una più efficace, sana ed equa gestione dell'intera baia di Naxos, secondo il principio guida del bene comune e l'interconnessione delle politiche pubbliche comunali tra i settori (ambiente, trasporti, edilizia, urbanistica, pesca, istruzione, sanità, turismo) che concorrono allo sviluppo comprensoriale sostenibile. In tema di valorizzazione e custodia del paesaggio, il Comitato evidenzia come il rapporto con il mare non può essere separato dalla consapevolezza del valore del paesaggio in cui esso è inserito e bisogna ripristinare gli antichi sentieri che percorrevano le colline giardinesi, iniziando da quello che da dietro lo storico Bar Cavallaro saliva a contrada Tende, ormai impercorribile, che dovrebbe diventare la villa pubblica in verticale del centro storico, un'importante risorsa naturalistica e paesaggistica idilliaca sia per i residenti che per i turisti che amano il green walking landscape. Attenzione deve essere posta alla riqualificazione dei prospetti urbani, in modo che riconsideri l'importanza delle prescrizioni urbanistiche delle facciate di abitazioni, esercizi commerciali, spazi pubblici e arredo urbano rigenerando un'estetica coerente e rispettosa dell'identità di Giardini Naxos da recuperare. Inoltre, si propone di commissionare un Piano particolareggiato del centro storico che riequilibri le contraddizioni estetico volumetriche che connotano e screziano l’attuale stato di fatto. Una scelta politica che comporterebbe anche lavoro, rigenerazione urbana e indotto economico alla comunità. E poi si chiede di riconsiderare tutta la mobilità urbana in una logica verde sostenibile, facendo leva sulla prossima dismissione della linea ferroviaria che attraversa la zona costiera che potrebbe, anzi dovrebbe, essere rifunzionalizzata a trasporto elettrico metropolitano comprensoriale, su due tronchi dal baricentro della stazione di Taormina-Giardini, a nord fino a Sant'Alessio e, a sud almeno fino ad Alcantara, con un sistema integrato di parcheggi scambiatori. Una soluzione ritenuta “europea” che riconvertirebbe molto traffico dal gommato privato all'elettrico pubblico con grandi benefici economici e di salute, evitando il gravissimo inquinamento urbano lungo la Ss 114 che diviene una bolgia infernale nei mesi di luglio e agosto.


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