Giardini, crisi idrica in due rioni: la protesta dei residenti e le risposte del Comune
di Andrea Rifatto | 14/04/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 14/04/2024 | ATTUALITÀ
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I residenti che hanno partecipato all'incontro
“Se già in questi mesi primaverili i disagi sono cosi intensi, cosa succederà durante l'estate ormai alle porte?”. È il preoccupante interrogativo che si pongono da settimane gli abitanti del quartiere Ortogrande di Giardini Naxos, costretti a subire gravi disagi legati alla mancanza d’acqua nel rione. Una problematica che si ripresenta con costanza da molti anni, legata a carenze strutturali che incidono negativamente sulla qualità della vita dei residenti e che necessiterebbe di soluzioni altrettanto strutturali. Nei giorni scorsi un Comitato di cittadini ha presentato in municipio una richiesta urgente di incontro con l’Amministrazione comunale, depositata dalla portavoce Alessandra Marisca, allegando una sottoscrizione popolare per sottolineare la gravità della situazione: “Nel quartiere vivono tanti anziani, bambini, persone fragili e vi sono innumerevoli case vacanze e strutture ricettive che hanno la necessità di avere garantiti i servizi essenziali ai propri ospiti - hanno evidenziato i residenti di Ortogrande - cosa accadrà con lo scenario delle ultime settimane e con peggioramenti molto probabili legati all'incredibile pressione demografica che interessa il nostro territorio nel periodo estivo? L’acqua è un bene primario - sottolineano - paghiamo le tasse e siamo cittadini del Comune di Giardini Naxos esattamente come tante altre persone che risiedono in questa comunità, ma a differenza nostra hanno garantito, come accadrebbe in ogni paese civile, l'approvvigionamento idrico”. Dopo incontri informali e richieste verbali che non hanno avuto seguito, i firmatari hanno chiesto “un’immediata attenzione alla problematica e un incontro urgente con il sindaco e gli amministratori per capire che tipo di strategie a breve, medio e lungo termine si intende mettere in campo per affrontare questa fattispecie ed eventualmente per avanzare proposte con l'auspicio che vengano prese in considerazione”. La risposta, questa volta, è arrivata e il sindaco Giorgio Stracuzzi, l’assessore all’Acquedotto Ferdinando Croce, l’assessore alle Manutenzioni e Riparazioni Ivano Cantello e il responsabile dell’Ufficio tecnico architetto Sebastiano La Maestra hanno convocato il Comitato per una riunione in municipio. Negli stessi giorni diversi giardinesi hanno inviato segnalazioni anche all’Ufficio reclami di Amam, che fornisce in parte l’acqua a Giardini Naxos, lamentando la carenza idrica nelle loro abitazioni: “Nell’evidenziare che è al Comune che bisognerà rivolgersi per eventuali disservizi - ha risposto l’azienda messinese - si è tenuto un sopralluogo congiunto da parte dei tecnici di Amam e del Comune presso il punto di consegna idrica e di approvvigionamento del serbatoio che alimenta la rete idrica del comune jonico, nel corso del quale si è accertato come la fornitura idrica da questa azienda per la zona di Ortogrande è immutata e che eventuali problematiche sulla portata di alcune zone risultano probabilmente imputabili ad altri fattori, ma non certamente ad Amam”. "L’Amministrazione ha fatto presente di essere vicina ai cittadini - ha detto il sindaco Stracuzzi dopo l’incontro - abbiamo spiegato che stiamo garantendo la presenza delle autobotti per rifornire i due rioni e allo stesso tempo siamo al lavoro per posizionare due nuove vasche nella zona di Ortogrande per sostituire quelle non più funzionanti. Nell’arco di 7-10 giorni dovremmo risolvere il problema”. Attualmente le quantità di acqua provenienti dalle fonti di approvvigionamento sono insufficienti, in particolare la sorgente Sifone condivisa con Taormina e la fornitura da 5 litri al secondo dalla condotta del Fiumefreddo, e non riescono a soddisfare le esigenze della zona nord del paese. “Abbiamo avuto un incontro con il sindaco di Messina e stiamo interloquendo con l’Amam - aggiunge il primo cittadino di Giardini Naxos - per un possibile aumento del prelievo d'acqua dal Fiumefreddo fino a 15 litri/secondo, in modo da soddisfare le esigenze estive. La carenza idrica nei due rioni è una criticità che risale al passato e stiamo cercando di superarla definitivamente”. I cittadini, rappresentati dalla portavoce del Comitato Alessandra Marisca, attendono fiduciosi di poter archiviare i disagi quotidiani, accentuati per chi è privo di serbatoi e autoclavi: “La vicinanza del Comune non l’abbiamo percepita fin quando non è stata presentata la petizione - il commento dopo l’incontro - l'importante è che si risolva il problema, non vogliamo puntare il dito contro l’Amministrazione. Il nostro auspicio è che la cittadinanza venga informata più puntualmente, visto che si fa riferimento ad un problema così importante come una mancanza d’acqua da più di due mesi, e che arrivino risposte con i fatti”. L’Amministrazione ha assicurato che comunicherà al Comitato gli aggiornamenti già nella prossima settimana.