Giardini, finanziamento salvo per il cineteatro ma servono altri fondi per completarlo
di Andrea Rifatto | 18/11/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 18/11/2024 | ATTUALITÀ
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L’assessore Aci e il geometra Leonardi a Palermo
Il cineteatro comunale “Rosina Anselmi” di Giardini Naxos tornerà a risplendere e non rimarrà un cantiere. Ad assicurarlo è l’Amministrazione comunale, che rende noto come l’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana abbia concesso una proroga al 31 dicembre 2025 per completare i lavori di ammodernamento e riqualificazione finanziati nel 2020 con 228mila 766 euro, a fronte dei 300mila euro chiesti dal Comune di Giardini Naxos. I lavori sono sospesi da luglio 2023 perchè sono emerse criticità nella “superficie in elevazione” dopo la rimozione del controsoffitto e l’insufficienza dei fondi non ha permesso di riavviarli, tanto che la ditta affidataria ha chiesto la rescissione del contratto perché sono trascorsi i tempi di legge utili per la ripresa degli interventi; il mese scorso, però, il geom. Giuseppe Leonardi dell’Ufficio tecnico, responsabile unico del progetto, ha comunicato all’Amministrazione comunale che per completare i lavori e rendere il cineteatro funzionale e fruibile servono altri 88mila 165 euro da aggiungere al finanziamento. Così per scongiurare la perdita delle risorse regionali, l’assessore ai Lavori pubblici Pietro Aci e il geometra Leonardi si sono recati a Palermo per incontrare il dirigente del Servizio Attuazione Programmi operativi nazionali e Fondi regionali, Giuseppe Alongi, al quale hanno spiegato la vicenda e le cause che hanno bloccato i lavori. L’incontro ha avuto gli effetti sperati, poiché il funzionario regionale ha concesso la proroga per completare l’opera fino al 31 dicembre 2025. «Spero che i cittadini capiscano che il mancato completamento dei lavori sia dipeso da fatti imprevisti e non da inerzia amministrativa - commenta l’assessore Aci - e vorrei rassicurare i rappresentanti delle associazioni culturali e delle altre forze politiche che in questi mesi hanno manifestato grande preoccupazione per il rischio di perdere il finanziamento che l’Amministrazione si sta impegnando per trovare i fondi necessari per far fronte al completamento dei lavori. Per farlo sarà necessario arrivare ad una risoluzione bonaria per la rescissione del contratto con la ditta appaltatrice, al fine di evitare sterili contenzioni che ci farebbero perdere altro tempo, e poi avvieremo una procedura di gara per assegnare un nuovo appalto che servirà a garantire la conclusione dei lavori e di tutte le attività previste nel progetto, nel rispetto dei tempi imposti dal programma che finanzia l’opera».