Giardini, Fratelli d'Italia scalda i motori: "Serve un progetto serio e condiviso"
di Redazione | 16/11/2024 | ATTUALITÀ
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Il presidente del Circolo Franco Barberio
«La comunità ha bisogno di un progetto in cui la convergenza delle varie realtà politiche, sociali ed economiche sia unanimemente elaborato, condiviso, sottoscritto e lontano anni luce dalla mera ammucchiata di facciata elettorale». Ad un anno dal termine della legislatura (ma probabilmente le elezioni slitteranno alla primavera 2026), il Circolo di Fratelli d’Italia guidato da Franco Barberio annuncia di aver analizzato le «infinite problematiche, dalle più evidenti a quelle meno clamorose, ma non per questo meno impattanti che come pastoie cingono Giardini Naxos» e indipendentemente dalle proposte che le forze politiche schiereranno in campo sostiene che siano solo due gli obiettivi da centrare. «Il primo è politico e deve vedere Giardini Naxos al centro di un progetto strutturale di lunga visione, che ridia dignità ad un territorio vessato ed impoverito, che ridisegni la macchina amministrativa e che agisca sul territorio per il territorio - afferma Fratelli d’Italia - perchè l’uomo della “provvidenza” non è credibile se non è espressione di quel progetto politico e supportato da una squadra coesa, preparata e ambiziosa nel far rivivere il paese. Il secondo è economico, basato su una gestione trasparente del bilancio, immediato ed in accordo alla mai sopita saggezza popolare del “tanti acchetti, tanti buttuni”». Per il Circolo chi verrà chiamato ad onorare il posto di primo dovrà essere soprattutto un buon amministratore che nobiliti ed elevi la politica al servizio della collettività, in sinergia con la massima espressione sociale, politica ed economica che è il Consiglio comunale: «Noi ci siamo e ci spenderemo - conclude il Circolo cittadino - affinché, sulla scorta di un progetto comune e condiviso, la partecipazione per il raggiungimento degli obiettivi sia quanto più possibile ampia, qualificata e qualificante ed estesa a tutti. Siamo presenti e vogliamo lavorare e condividere una speranza sulla scorta del merito, della professionalità e dell’onestà».