Giovedì 26 Dicembre 2024
L'Amministrazione salderà le somme per la fornitura d'acqua e lavora ad un nuovo accordo


Giardini, il Comune "scopre" un debito da mezzo milione con Amam: ora ripartirà da zero

di Andrea Rifatto | 09/05/2024 | ATTUALITÀ

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Il Comune ha deciso di fare ordine nei rapporti

Archiviare il passato saldando i debiti e stipulare un nuovo accordo per evitare crisi idriche alla città. Sono le strade parallele intraprese dall’Amministrazione comunale di Giardini Naxos per risolvere le criticità che attanagliano in particolare il quartiere Ortogrande, alimentato con l’acqua della condotta Fiumefreddo prelevata da tempo immemorabile sulla base di una concessione gratuita e comunque in conclamata assenza di contratto con l’Amam. Adesso il Comune, “all’esclusivo fine di scongiurare l’aggravamento della attuale condizione di riduzione di portata idrica e l’instaurazione di contenziosi”, ha deciso di mettersi in regola e dovrà sborsare entro fine anno quasi mezzo milione di euro. Amam ha infatti quantificato in 480mila 233 euro la somma complessivamente dovuta da Palazzo dei Naxioti per il pregresso espletamento del servizio di fornitura idrica e sarà siglata una transazione che prevede il pagamento del debito entro il 31 dicembre, considerato che il Comune è ancora nella procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, oltre che in gestione provvisoria per la mancata approvazione del bilancio di previsione 2024/2026 e l’assenza nelle scritture contabili della copertura finanziaria delle somme richieste da Amam. 

La giunta del sindaco Giorgio Stracuzzi si è comunque impegnata a saldare entro il 30 giugno le fatture di gennaio e aprile, per un totale di 168mila 739 euro, versando poi 61mila494 euro a titolo di secondo acconto entro il 31 luglio e altri quattro acconti da 50mila euro entro l’ultimo giorno di ogni mese, fino al saldo entro il 31 dicembre. Importi che dovranno essere riconosciuti come debiti fuori bilancio dal commissario straordinario che sostituisce il Consiglio comunale, ad eccezione delle somme richieste a titolo di interessi e della fornitura per il 2024. L’Amministrazione azzererà così il pregresso e sottoscriverà con Amam un nuovo contratto di fornitura con l’obiettivo di passare dagli attuali 5 ad almeno 15 litri al secondo, in attesa di un altro accordo con Siciliacque per una fornitura a regime dalla condotta Alcantara, cosicché Amam si possa occupare solo del trasporto tramite la propria tubazione recuperando poi l’acqua da Siciliacque, sulla scia dell’accordo già siglato a Taormina.


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