Giardini, il Consiglio boccia il bilancio 2022 e spalanca le porte al commissario
di Andrea Rifatto | 25/11/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 25/11/2023 | ATTUALITÀ
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in aula presenti 7 consiglieri su 12
È calato il gelo in aula tra gli amministratori quando al termine della seduta si è “acceso” il semaforo rosso sul bilancio consuntivo 2022. Il Consiglio comunale di Giardini Naxos ha infatti bocciato la delibera con tre voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza Antonella Treffiletti, Daniele Saglimbeni e Roberto Schilirò, i tre contrari degli indipendenti Emanuele Tornatore, Giuseppe Leotta e Simona Fichera e l’astensione della presidente Antonella Arcidiacono. Adesso sarà possibile convocare una nuova seduta entro cinque giorni e qualora ciò non avvenisse (o in caso di nuova bocciatura) sarà il commissario ad acta Domenico Mastrolembo a sostituirsi e adottare il rendiconto. Nessun rischio scioglimento del Consiglio, comunque, in quanto in Sicilia l’omessa approvazione del rendiconto non comporta questa “penalità”. I contenuti del documento finanziario sono stati esposti da Maurizio Scifo dell’Ufficio Ragioneria, che ha definito positiva la gestione 2022 visto l’avanzo di 55mila 197 euro, evidenziando come sia stato necessario accantonare più risorse rispetto al passato per il fondo rischio contenzioso (per evitare futuri debiti fuori bilancio) e anche per l’assenza dei bilanci di due società partecipate. Sul Consorzio Rete Fognante il ragioniere ha spiegato che nell’esercizio 2022 non si era a conoscenza dei debiti pregressi, al di là del decreto ingiuntivo e della transazione, emersi successivamente visto che mancava una ricostruzione dei bilanci: “Adesso ci è sembrato doveroso, viste le richieste di ulteriori somme - ha detto - incrementare lo stanziamento in via prudenziale e accantonare una somma più alta dei 1,3 milioni previsti inizialmente. Abbiamo un fondo passività potenziali per 6 milioni, possiamo stare tranquilli e abbiamo previsto le somme per la Rete Fognante nel Previsionale 2023-2024-2025, come era logico”. L’assessore Ferdinando Croce ha definito il rendiconto “frutto di azioni virtuose della Ragioneria su input dei revisori, stilato con rigore e precisione con un’attività riparatoria importante non fatta in passato”. Per Leotta “più che un bilancio sembra un bollettino di guerra: i revisori danno parere favorevole limitatamente ai risultati della gestione finanziaria, mentre sul conto economico scrivono che non si è in grado di attestarne la completezza e l’attendibilità. Già solo questo rende per noi il rendiconto non votabile”. Il consigliere ha evidenziato i rilievi dei revisori su bassa capacità di riscossione (Imu 16,90%, Tari 15%, canone idrico 36%, canoni depurazione 12%), mancato rispetto del principio di rotazione incarichi e carenze organizzative nel Settore Tributi, sottolineando come il 2022 sia stato l’anno con la maggiore quantità di tributi non riscossi pari a 4,2 milioni. “Sul recupero dell’evasione - ha replicato Croce - si sta lavorando a iniziative importanti”. Prima del voto l’assessore Ivano Cantello aveva fatto presente che l’Amministrazione “è consapevole che ci sono delle criticità precedenti che devono essere risolte e per questo stiamo programmando le azioni future, abbiamo un ragioniere esterno e l’Area Economico-Finanziaria quasi commissariata, per cui lancio un appello ai consiglieri a non farsi commissariare e dare un segnale di fiducia all’esecutivo con un atto di responsabilità, un voto contrario potrebbe anche complicare i rapporti tra Giunta e Consiglio”. Appello che non è stato raccolto dall’aula. “C’erano sostenitori della maggioranza che hanno votato il bilancio di previsione e adesso è doveroso che si assumano la responsabilità dell’atto conclusivo della gestione 2022 - ha evidenziato il consigliere Tornatore - le irregolarità contabili e le gravi anomalie gestionali certificate dai revisori non mi consentono di approvare il rendiconto”.