Giardini, la Cgil critica la gestione della zona pedonale: "Stracuzzi cambi l'ordinanza"
di Andrea Rifatto | 21/07/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 21/07/2024 | ATTUALITÀ
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Uno dei varchi della zona a traffico limitato sul lungomare
“Il controllo della zona a traffico limitato a Giardini Naxos non può essere compito delle pochissime unità di Polizia locale, il sindaco modifichi immediatamente l’ordinanza che la istituisce”. A dirlo è il segretario della Funzione Pubblica Cgil di Messina, Francesco Fucile, che contesta il provvedimento con il quale il primo cittadino Giorgio Stracuzzi ha disposto la chiusura del lungomare Schisò fino all’8 settembre e chiede che venga modificato nella parte in cui indica la Polizia locale come unico soggetto deputato al controllo dei varchi. “L’ordinanza non tiene conto di come le poche unità di Polizia locale presenti sul territorio non possano svolgere un’attività di controllo e vigilanza di tutti e 7 i varchi di accesso e uscita alla Ztl - scrive il sindacalista - un provvedimento miope che sembra non avere ben chiaro il carico di compiti attualmente in carico alla Polizia locale, che certamente non può occuparsi anche di questo. Il numero esiguo dei componenti sarà costretto a lasciare una postazione per andare a coprirne un’altra e, come già avvenuto in passato, nel frattempo qualche cittadino toglierà le transenne nell'altro varco e viceversa, così vanificando e rendendo impossibile la gestione di tutti i varchi”. Il segretario della Fp Cgil ritiene che il supporto di associazioni di volontariato per collaborare nei controlli dei varchi non incida sulle criticità, sia perché viene impiegato pochissimo personale sia perché non sempre idoneo a gestire il presidio in assenza della Polizia locale: “A ciò si aggiunga che la disponibilità di due agenti si ottiene togliendoli da altri turni nella settimana - sottolinea Fucile - determinando la scopertura della maggior parte dei turni pomeridiani. E se durante il turno di Ztl è necessario operare per interventi speciali quali incidenti, supporto ai vigili del fuoco, ambulanze e simili, dovranno allontanarsi ancora di più dai varchi. Tale situazione comporta l’impossibilità del controllo della viabilità, con bloccati pullman e auto non sanzionate all'interno della Ztl. La mancanza di personale nei vari turni, peraltro, comporta ritardi nell'espletare altre attività come decine di accertamenti quotidiani di vario tipo tra anagrafe, commercio, edilizia, occupazione suolo, affidati a tutti i componenti del Corpo che continuano ad espletare i servizi assegnati nonostante l'Amministrazione sia indietro di tre anni con il pagamento del salario accessorio”.