Giardini, la Regione prevede 4 milioni per riqualificare il porto e avvia la progettazione
di Andrea Rifatto | 17/12/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 17/12/2024 | ATTUALITÀ
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Subito disponibile un milione per la progettazione
Massima attenzione dalla Regione per il porto di Giardini Naxos. L’Assessorato delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti ha infatti inserito l’infrastruttura nel Piano di interventi di messa in sicurezza, rafforzamento strutturale e prevenzione del rischio sismico su edifici ed infrastrutture pubblici lungo le coste del mare e delle isole minori, rilevando come vi siano diverse criticità all’interno di alcuni porti del territorio siciliano. Per il porto di Schisò l’Amministrazione comunale aveva inviato una richiesta nei mesi scorsi e la proposta è stata accolta e inserita nell’elenco. Il Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti si è quindi avvalso delle risorse stanziate nella Legge di stabilità regionale 2024-2026, che ha destinato una parte del fondo di progettazione per i Comuni per interventi materia ambientale e così è stato stilato un piano da 17 interventi per un importo complessivo di 53 milioni 102mila 128 euro, nell’ambito dei quali sono stati individuati una serie di servizi di ingegneria ed architettura per un importo di 1 milione 095mila 743 euro. Tra questi anche il progetto di manutenzione ordinaria e straordinaria per la riqualificazione del porto di Giardini Naxos, che prevede una spesa di 4 milioni 218mila euro, di cui 3 milioni 374mila 400 euro per lavori, 843mila 600 euro per somme a disposizione e 100mila 064 euro per i servizi di ingegneria. Al Dipartimento regionale spetta il compito di affidare i servizi di ingegneria ed architettura per dotarsi dei progetti esecutivi e il dirigente generale, Salvatore Lizzio, ha già individuato il geometra Davide Valastro come responsabile unico di progetto, Maria Beatrice Virzì come collaboratrice all’attività del rup, Adele Lucchese collaboratrice amministrativa e il dottor Mario Parlavecchio responsabile per la fase di affidamento. Le figure individuate sono state incaricate di attuare tutti gli adempimenti di loro competenza e sarà dunque la Regione ad occuparsi delle fasi procedurali. Le risorse stanziate per le progettazioni provengono dal fondo per le spese di investimento derivanti dalla programmazione comunitaria, statale e regionale, connesse all’attuazione dei programmi della politica unitaria di coesione, e una volta resi esecutivi i progetti la Regione dovrà attivarsi per garantire la copertura alla realizzazione delle opere.