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Giardini, la Soprintendenza blocca i lavori del ricovero barche sulla spiaggia
di Andrea Rifatto | 05/01/2019 | ATTUALITÀ
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I lavori in corso sulla spiaggia
Immediato stop dalla Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Messina ai lavori di costruzione del ricovero imbarcazioni sulla spiaggia di Giardini Naxos. Dopo le proteste di Legambiente, che ha sollevato il caso, ieri il soprintendente Orazio Micali, dirigente dell’Ufficio, ha firmato un provvedimento con il quale ha sospeso le opere e ha avviato il procedimento di revoca dell’autorizzazione paesaggistica rilasciata il 10 aprile 2017 alla ditta “Pontile Walter” dell'imprenditore Walter Peri, che autorizzava i lavori "a patto che le opere fossero amovibili e a carattere stagionale nei limiti della stagione balneare, sebbene sussistesse esplicita previsione al mantenimento disposta congiuntamente dall’assessore per i Beni culturali e dall’assessore del Territorio e dell’Ambiente". Micali ha appreso ieri dalla stampa le modalità con le quali ha ditta ha avviato gli interventi, mentre il giorno prima aveva ricevuto una nota dal Comune di Giardini con la quale si chiedevano chiarimenti in merito alla stagionalità dell’autorizzazione paesaggistica, senza che però l’Amministrazione fornisse notizie in merito allo stato dei luoghi. Il soprintendente ha quindi scritto all’Assessorato Territorio e Ambiente-Ufficio territoriale di Messina (ex Demanio marittimo), al Comune di Giardini, alla Capitaneria di Porto, alla ditta Peri, al dirigente generale del Dipartimento regionale Beni culturali e alle dirigenti responsabili delle Unità Beni paesaggistici e archeologici della Soprintendenza di Messina, rilevando che la ditta “ha dato avvio ai lavori fuori dal periodo di stagionalità autorizzata dalla concessione demaniale (1 aprile-31 ottobre), ha realizzato opere infisse nel suolo demaniale e non ha avvisato dell’avvio delle attività per la verifica archeologica”, inoltre Micali scrive come “le opere appaiono difformi da quelle rappresentate negli elaborati tecnici allegati all’autorizzazione paesaggistica” e “l’esecuzione di opere infisse nel suolo demaniale, in difformità all’autorizzazione, determina la conseguente inammissibilità delle stesse in quanto rientranti nella fascia di 200 metri dal perimetro del Parco archeologico di Naxos”. Dunque stop al cantiere e revoca dell'autorizzazione paesaggistica, anche perché Micali ha evidenziato come la comunicazione del 19 novembre con la quale la ditta Peri ha avvisato dell’avvio dei lavori non ha avuto seguito nei termini indicati. Il soprintendente Orazio Micali ricorda nel provvedimento come il 5 novembre scorso l’Ufficio territoriale di Messina abbia chiesto alla Soprintendenza la rettifica del parere paesaggistico, con la modifica “da carattere stagionale ad annuale” dello stesso, ma l’Ufficio da lui diretto non ha ancora concluso il procedimento ed espresso alcun parere. Micali, dunque, ha ordinato adesso l'immediata sospensione dei lavori in corso di esecuzione e disposto che Comune e Capitaneria di Porto provvedano ad eseguire con l'immediatezza l’ordinanza nell’ambito delle prerogative attribuite dalle vigenti norme rispettivamente in materia di tutela e vigilanza del territorio comunale e di polizia sul demanio marittimo. La ditta “Pontile Walter” ha adesso a disposizione dieci giorni di tempo per presentare per iscritto eventuali osservazioni da apporre al procedimento, eventualmente accompagnate da ulteriore documentazione: trascorso tale periodo, anche in mancanza delle osservazioni, la Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Messina concluderà il procedimento amministrativo con l’emanazione del provvedimento finale.