Giovedì 21 Novembre 2024
Sistema di telecamere finanziato da Governo e Comune per monitorare il territorio


Giardini Naxos, affidata l'installazione della videosorveglianza per una città più sicura

di Andrea Rifatto | 31/03/2024 | ATTUALITÀ

858 Lettori unici

Due le ditte invitate a presentare offerta

Affidati i lavori di realizzazione dell’impianto di videosorveglianza a Giardini Naxos, previsti da un progetto da 201mila 869 euro ammesso a finanziamento dal Ministero dell’Interno, che ha concesso un contributo di 151mila 869 euro mentre la parte mancante, pari a 50mila euro, è stata coperta dal Comune con un cofinanziamento. L’Ufficio tecnico ha invitato a presentare offerta le ditte “Vf Tecnology Srl” di Catania ed “Explorer Informatica Srl” di Messina e la migliore offerta è risultata quella della società catanese, che ha proposto un ribasso dell’11% per un importo di 122mila 988 euro, mentre la seconda si è fermata al 6,50%. Il progetto è stato redatto dall’ingegnere Carlo Prestopino della società “Tcn Telecomunicazioni Srl” di Milazzo, incaricata nei mesi scorsi da Palazzo dei Naxioti, e prevede una spesa di 138mila 189 euro per lavori e 58mila 779 euro per somme a disposizione. Grazie all’intervento sarà possibile installare almeno 15 telecamere, comprese quelle per la lettura delle targhe dei veicoli, con punti di ripresa ad alta risoluzione le cui immagini, tramite una rete wireless, verranno trasferite alla centrale operativa della Polizia locale. 

Un’importante opportunità per garantire la sicurezza del territorio tenendolo sotto stretta osservazione e avere a disposizione un ottimo deterrente per scoraggiare le azioni malavitose, oltre ad una tecnologia che offre un prezioso supporto nella gestione delle situazioni di rischio e nelle attività di indagine. Nella graduatoria ministeriale il Comune di Giardini Naxos si è piazzato al 241esimo posto con un progetto preliminare redatto dall’architetto Sebastiano La Maestra, responsabile dall’Ufficio tecnico, approvato a fine 2022 dalla giunta comunale. La graduatoria ha tenuto conto di specifici criteri come l’indice di delittuosità comunale e il numero di abitanti e prima della presentazione dei progetti i Comuni hanno sottoscritto il Patto per sicurezza con la Prefettura di Messina e gli elaborati sono stati approvati dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che ha svolto l’attività di prevalutazione dei progetti e ne ha valutato la capacità di soddisfare la domanda di sicurezza dei cittadini.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.