Giardini Naxos, i 25 anni del Gruppo di Protezione civile: "Una risorsa straordinaria"
di Redazione | 22/10/2024 | ATTUALITÀ
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Volontari e amministratori attuali e passati alla festa
Dalla presenza nel terremoto di Santa Venerina nel 2002 all’alluvione in Emilia Romagna del 2023, passando per il sisma in Abruzzo e l’alluvione di Giampilieri-Scaletta nel 2009, oltre a numerose esercitazioni e attività di aiuto, informazione e sensibilizzazione alla popolazione. C’è questo e tanto altro nella storia del Gruppo di Protezione civile di Giardini Naxos, che sabato sera ha festeggiato 25 anni di attività, con una cerimonia iniziata davanti al municipio con il raduno delle autorità, l’arrivo della colonna mobile e proseguita poi con la messa nella parrocchia Santissima Maria Raccomandata, celebrata dal parroco don Giuseppe Di Mauro, con l’esposizione di mezzi e attrezzature nella piazza antistante e finita con il taglio della torta in serata. Un momento al quale hanno preso parte i volontari con in testa il coordinatore Ivan Micciulla, l’Amministrazione comunale del sindaco Giorgio Stracuzzi, l’ex sindaco Nello Lo Turco, il funzionario Giovanni Motta del Dipartimento regionale di Protezione civile e autorità civili e militari della città. Una storia nata il 27 ottobre 1999, quando il Consiglio comunale formalizzò la nascita del sodalizio durante il mandato amministrativo del sindaco Salvatore Giglio, che nominò come primo coordinatore Nino Ponturo, rimasto in carica per dieci anni. Parallelamente venne istituito anche l'Ufficio comunale di Protezione civile coordinato dal dipendente comunale Francesco Alfonso, nominato dal sindaco. In 25 anni si sono alternati circa 140 volontari e oggi il Gruppo è diventato una realtà consolidata dotata di mezzi pronti ad entrare in azione in qualsiasi momento nell'intero territorio regionale, con particolare attenzione alle attività legate al rischio incendi ed idrogeologico-idraulico, essendo dotato di due pick-up antincendio, quad, idrovore, torri faro, gruppi elettrogeni, tende pneumatiche ed altre attrezzature per fronteggiare le emergenze. Sul territorio del comprensorio i volontari si sono distinti per i numerosi interventi effettuati e non c'è stata emergenza comunale e comprensoriale che non abbia visto il Gruppo presente, pronto sempre a portare soccorso alla cittadinanza. In particolare vanno ricordate le azioni messe in campo durante le alluvioni del quartiere San Giovanni che hanno provocato lo straripamento dell'omonimo torrente e l’emergenza Covid-19, con oltre tre lunghi mesi di attività che hanno spaziato dall'assistenza alla popolazione, mediante l'acquisto di generi alimentari, farmaci ed ogni altro bene di prima necessità, alla distribuzione di mascherine alla cittadinanza, con il supporto alla Polizia locale. Significativo e consolidato anche il rapporto creatosi tra le istituzione scolastiche ed il Gruppo comunale, che permette annualmente di realizzare importanti esercitazioni, come “Naxos Trema”. «Dobbiamo essere orgogliosi di questo Gruppo di volontari - commenta l’assessore alla Protezione civile, Ferdinando Croce - che in 25 anni hanno lavorato con abnegazione e spirito di sacrificio rischiando talvolta in prima persona per svolgere nel migliore dei modi la propria assistenza. Un Gruppo che è stato e continua ad essere una risorsa straordinaria in termini di competenza e capacità, un punto di riferimento solido per i nostri cittadini: la loro attività è importante per la sicurezza del nostro territorio e noi siamo fieri del nostro Gruppo». Il coordinatore Ivan Micciulla ricorda come «alla spalle vi è un importante attività che non può assolutamente essere persa, tanti sacrifici e tanto impegno che oggi ci hanno permesso di poter essere uno dei gruppi più operativi nell'intero territorio regionale. Al tempo stesso - aggiunge - tutti noi volontari guardiamo al futuro con determinazione ed un'importante voglia di raggiungere nuovi traguardi, che ci permetteranno sempre più di crescere e di miglioraci, garantendo sempre più una maggiore capacità di risposta. Un mio obiettivo futuro? Vedere Giardini Naxos avere finalmente una sede Com (Centro operativo misto) e rappresentare un modello ancora più virtuoso in materia di Protezione civile. È un progetto importante, ma sono certo che riusciremo a concretizzarlo. La determinazione non ci manca».