Giardini Naxos, nuovo accertamento ispettivo al Comune disposto dalla Regione
di Andrea Rifatto | 07/10/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/10/2023 | ATTUALITÀ
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Doppio incarico per il funzionario a Palazzo dei Naxioti
Salgono a due gli accertamenti ispettivi della Regione al Comune di Giardini Naxos per questioni urbanistiche ed edilizie. Dopo quello disposto il 31 luglio, il dirigente generale del Dipartimento dell’Urbanistica, Calogero Beringheli, ne ha avviato un secondo nominando lo stesso funzionario regionale già in servizio a Palazzo dei Naxioti, il geom. Antonio Lo Presti. Il nuovo procedimento scaturisce da un esposto presentato nel luglio 2022 al Dipartimento Urbanistica da un cittadino, riguardante la reiterata richiesta di annullamento in autotutela di titoli abilitativi rilasciati e/o di parte. Nei giorni successivi la Regione ha chiesto al Comune di fornire entro 30 giorni un circostanziato rapporto sui fatti descritti nell’esposto, completo della documentazione rilevante o ritenuta utile, al fine di consentire le valutazioni da parte del Dipartimento, ma dal municipio non è partito nulla e il 21 ottobre è stato reiterato quanto già richiesto, assegnando un termine perentorio di ulteriori 15 giorni e avvertendo che in caso di mancato o non esaustivo e puntuale riscontro del termine, si sarebbe proceduto ad attivare gli eventuali interventi imposti dalla normativa vigente. L’ente ha risposto il 3 novembre, ma la nota comunale non è stata ritenuta esaustiva dal Dipartimento regionale dell’Urbanistica, “in quanto non fa puntuale riferimento a tutti i titoli abilitativi riportati nell’esposto e tra l’altro risulta carente di documentazione”. Così è stata stabilita la sussistenza dei presupposti per l’attivazione dell’intervento ispettivo, “al fine di acquisire al Comune di Giardini Naxos ogni utile elemento, unitamente a copia dei relativi atti e provvedimenti, necessari per una verifica approfondita in ordine alla legittimità dei titoli abilitativi oggetto dell’esposto e alla relativa conformità delle opere realizzate, rispetto allo strumento urbanistico vigente”. Il geom. Lo Presi avrà compito di relazionare sull’esito della verifica svolta entro 90 giorni ma in caso di particolare complessità della vicenda, previa relazione intermedia, il termine potrà essere prorogato per altri 60 giorni.