Giardini, quartieri al buio e insorgono i cittadini: il Codacons chiede subito interventi
di Andrea Rifatto | 01/12/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 01/12/2024 | ATTUALITÀ
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Ortogrande soffre diverse criticità
I cittadini del quartiere Ortogrande di Giardini Naxos sono costretti a vivere da oltre un mese in una situazione di grave disagio e pericolo a causa del mancato funzionamento dell’illuminazione pubblica. Lo denuncia il Codacons, che interviene in difesa dei residenti evidenziando come nonostante le numerose segnalazioni inoltrate alle autorità competenti, le lampadine dei pali della luce rimangono non funzionanti, con intere strade lasciate nell’oscurità più totale. «A peggiorare la situazione è il fatto che il quartiere Ortogrande già soffre da tempo del disagio relativo alla fornitura idrica, un ulteriore problema che rende insostenibile la quotidianità dei residenti - evidenzia l’associazione per la difesa dei diritti dei consumatori - e i cittadini segnalano inoltre che il problema della mancata illuminazione non si limita al rione Ortogrande, ma interessa anche altre aree del territorio, come il lungomare e le vie centrali di Giardini Naxos, lasciando al buio zone frequentate sia dai residenti che dai turisti. Non è accettabile che un servizio pubblico essenziale come l’illuminazione stradale venga interrotto in modo così prolungato – sottolinea il Codacons – la pubblica Amministrazione ha l’obbligo di garantire la sicurezza e i diritti dei cittadini, e la mancata illuminazione può configurarsi come una grave violazione del principio costituzionale di tutela della persona”. Il Codacons chiede quindi al Comune di Giardini Naxos di intervenire immediatamente per garantire il ripristino del servizio di illuminazione pubblica e ribadisce che l’impegno sarà volto a monitorare la situazione affinché vengano ristabiliti i servizi essenziali e a promuovere tutte le azioni necessarie per tutelare i diritti dei residenti. In tema di illuminazione pubblica, il Comune è passato al regime di salvaguardia e ciò ha comportato un incremento del prezzo rispetto al mercato libero: di conseguenza è stato necessario prevedere un aumento delle poste nel bilancio di previsione 2023-2025 (annualità 2024), approvando una variazione per consentire all’ente il pagamento delle fatture pendenti di Enel Energia, per un totale di 1 milione 010mila 766 euro, e poter quindi procedere alla sottoscrizione di un nuovo contratto per uscire dal regime di salvaguardia.