Giardini, tassa rifiuti raddoppiata e commercianti infuriati. Il Pd: "Trovare correttivi"
di Redazione | 29/03/2025 | ATTUALITÀ
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Aumenti ritenuti folli
Cresce il malcontento tra i commercianti di Giardini Naxos per l’improvviso aumento dell’imposta sui rifiuti, anche se tanti ritengono ci sarebbero tutte le condizioni per una riduzione del costo del servizio integrato dei rifiuti. Sulla questione è intervenuto anche il Circolo del Partito democratico: «Il nostro comune risulta essere tra quelli più virtuosi nella raccolta differenziata che raggiungerebbe il 68%, secondo il dossier “Comuni ricicloni” 2024 diffuso da Legambiente - ricorda il segretario Alessandro Costantino - inoltre sono reperibili all’albo pretorio diverse determine riguardanti il recupero di importanti somme derivanti dalla contestazione di disservizi alla ditta affidataria. Nonostante queste ottime premesse, assistiamo ad un aumento generalizzato della Tari per tutte le utenze, in particolar modo per quelle commerciali, anche con punte del 100%». Una situazione che appare paradossale, anche alla luce del fatto che nel Piano economico finanziario 2024, relativo al servizio di gestione dei rifiuti urbani, non è riscontrabile alcun aumento significativo nei costi generali rispetto all’anno precedente, ma addirittura una diminuzione. Dunque in città molti utenti si chiedono quali siano i motivi di questi aumenti ritenuti folli e anche il Pd chiede che il sindaco spieghi quali interventi intende porre in essere per preservare il tessuto delle attività commerciali giardinesi che, in assenza di correttivi da parte dell’Amministrazione comunale, vedrebbero pregiudicata la loro stessa esistenza essendo costretti a pagare una imposta così salata.
