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Giardini, trovati i fondi per il tetto dei licei: alcune aule torneranno agibili
di Andrea Rifatto | 20/10/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 20/10/2018 | ATTUALITÀ
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Il plesso scolastico di contrada Moscatella
Arrivano dal fondo di riserva della Città metropolitana le risorse necessarie ad avviare i lavori di ripristino della copertura dell’edificio che ospita i licei Scientifico e Linguistico di Giardini Naxos. Dopo aver fatto presenti la difficoltà a reperire i fondi per poter attuare un intervento radicale sull’impermeabilizzazione del tetto ed eliminare le infiltrazioni d’acqua che martedì hanno costretto a chiudere il primo piano dell’edificio scolastico di contrada Moscatella e spostare le dieci classi del Linguistico al piano terra, i funzionari dell’ex Provincia sono riusciti ad individuare delle somme che consentiranno in tempi brevi di iniziare i lavori, quantomeno su una parte dell’edificio, così da consentire a circa metà degli studenti di rientrare al piano superiore. “Con l’assenso del sindaco metropolitano Cateno De Luca abbiamo prelevato delle risorse dal fondo di riserva perché nei capitoli di bilancio ordinari non ve ne erano – spiega il dirigente della Città metropolitana Francesco Roccaforte – e a metà della prossima settimana contiamo di iniziare un primo intervento urgente, affidandolo in via diretta, per risolvere il problema infiltrazioni sul corpo A della struttura, così da far tornare agibili sei aule. Poi serviranno lavori più consistenti sul corpo B, che in questo momento, visto che siamo senza bilancio, non è possibile avviare anche perché il loro importo supera i 40mila euro e non è consentito assegnarli in via diretta – prosegue il dirigente - ma contiamo di realizzarli entro febbraio. E senza bilancio – conclude Roccaforte – non possiamo neanche affittare altri locali”. A disposizione dovrebbero quindi tornare, entro la prima decade di novembre, quattro classi e due laboratori al primo piano, così da permettere agli studenti, al momento concentrati al piano terra, di rientrare al livello superiore. “Non posso che essere soddisfatta per l’impegno mostrato dalla Città metropolitana – commenta la dirigente scolastica del “Caminiti-Trimarchi”, Carmela Maria Lipari – le attività didattiche non sono mai state interrotte e abbiamo pianificato la gestione degli spazi per non avere disagi”. Al piano terra due classi sono ospitate nelle biblioteche, quattro a settimane alterne nell’auditorium e una in zona auditorium. Studenti e famiglie sono costantemente aggiornati anche da Giuseppe Cannizzaro, presidente del Consiglio d’Istituto, organo che si riunirà a breve per assumere i necessari provvedimenti di propria competenza sulla vicenda.