Gioco d'azzardo, combatterlo si può: attivato uno sportello di ascolto a Santa Teresa
di Andrea Rifatto | 01/09/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 01/09/2024 | ATTUALITÀ
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Lo sportello è ospitato dalla parrocchia
Promuovere iniziative di prevenzione e sostegno per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo patologico. È l’obiettivo degli sportelli di ascolto “Antenne, puntiamo contro l’azzardo”, iniziativa della linea progettuale “Prevenzione Gioco d’Azzardo Patologico (Gap)” realizzata dall’Azienda sanitaria provinciale di Messina. Quattro quelli attivi in provincia, compreso quello per la zona jonica che ha sede a Santa Teresa di Riva, nella parrocchia Sacra Famiglia, aperto lunedì e giovedì dalle 8.30 alle 13.30 e martedì dalle 15 alle 20, con accoglienza telefonica, oltre che durante gli orari di sportello, attiva anche dal lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 al numero 340-4032450. Gli sportelli di ascolto per giocatori problematici e loro familiari sono co-gestiti dall’Asp insieme a una rete di enti del terzo settore messinese: il Centro di Solidarietà “F.A.R.O.”, la cooperativa sociale “Santa Maria della Strada”, l’associazione Le.Lat., la Fondazione antiusura “Padre Pino Puglisi”, l’associazione “Centro Studio Horus” e la Caritas diocesana dell'Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela. Lo sportello è composto da un operatore all’ascolto dedicato all’accoglienza degli utenti, un case manager impegnato nel costruire una rete di supporto all’utenza e uno psicologo impegnato nella gestione dei gruppi psicoeducativi per i familiari, dei gruppi di auto-mutuo-aiuto per i giocatori e dei colloqui motivazionali a loro rivolti. Un punto di riferimento per chi si trova ad affrontare il dramma della dipendenza, in una provincia che ha il triste primato di quella in Italia con la spesa pro-capite più alta per giochi d’azzardo tra i 18 e i 74 anni. ogni messinese, infatti, spende in media 3.245 euro all’anno e la spesa è aumentata significativamente dai 2.911 euro del 2022. La patologia da gioco d’azzardo è una forma patologica di dipendenza in aumento che incide fortemente sull’impatto sociale, economico e di salute e il punto di accoglienza ed orientamento per i giocatori problematici e le famiglie coinvolte nelle conseguenze dell’azzardo è un valido aiuto per intraprendere un programma terapeutico mirato ad una progressiva riabilitazione. Al presidio fisso nella parrocchia Sacra Famiglia ciò saranno accompagnate attività di sensibilizzazione sul territorio su un fenomeno spesso trascurato come la dipendenza dal gioco.