Giornate Fai, nell'abbazia d'Agrò risuonano i testi greci dell'antica biblioteca
28/03/2018 | ATTUALITÀ
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Gli studenti-ciceroni nell'abbazia d'Agrò
L’impegno del Lions Club Letojanni Valle d’Agrò per la basilica dei Santi Pietro e Paolo d’Agrò di Casalvecchio Siculo e la sua biblioteca ritrovata continua a crescere ed evolversi. Nell’occasione delle Giornante Fai di Primavera 2018 del 24 e 25 marzo il Club ha sostenuto e promosso l’apertura straordinaria della basilica anche nelle ore pomeridiane, a supporto del Fai Giardini Naxos-Taormina, organizzatore dell’evento. Un sostegno operativo che ha previsto prima di tutto la formazione dei giovani ciceroni delle classi IVAS, IIIAL, IVAL, VAS, VBS del Liceo scientifico e linguistico di Giardini, in un incontro propedeutico con l’architetto Ketty Tamà, svoltosi il 6 marzo al liceo. I siti aperti per l’evento erano l’Odeon e Terme di Taormina e, appunto, la basilica di Casalvecchio. Affiancare il monumento ai siti prestigiosi di Taormina è stato certamente occasione di promozione dello stesso per l’inserimento nei circuiti turistici più celebri e richiesti. Durante le due giornate i ragazzi, accompagnati dai docenti Fulvia Toscano, Roberto Litteri, Domenica Trimarchi, Carmelina Longo e Marisa Messina, hanno fatto da gioiosa e vivace guida ai numerosi visitatori giunti per l’occasione, dimostrando di aver recepito e fatte proprie le informazioni acquisite durante l’incontro propedeutico. Domenica si è svolto un evento aperto ai visitatori ed ai ragazzi per raccontare l’esperienza della biblioteca rifondata e dei nove testi in formato digitale che si trovano nel totem elettronico della basilica dal solstizio d’inverno del 2017, grazie al contributo del Lions Club Letojanni-Valle d’Agrò, dell’Archeoclub Area Ionica Messina, dell’Amministrazione comunale di Casalvecchio e di privati cittadini. All’incontro, moderato ca Fulvia Toscano del Fai Giardini -Taormina, hanno partecipato il presidente del Lions Club Letojanni-Valle d’Agrò, Anna Bene, il Presidente di Zona 10 Distretto 108yb Sicilia Alessandro D’Angelo, Ketty Tamà, il presidente dell’Archeoclub Area Ionica Messina Filippo Brianni, Carmela Gressini, la scrittrice Mariapia Crisafulli ed i docenti del Liceo di Giardini. L’evento si è concluso, nell’atmosfera suggestiva della solennità dell’Annunciazione, con la lettura collettiva della traduzione di brani dell’”Omelia sul Santo Concepimento di Cristo” scritta da S. Basilio Magno nel IV secolo, che è tra gli scritti contenuti nei nove testi riportati in basilica grazie a alla sinergia tra Lions, associazioni ed istituzioni. A introdurre la lettura il professor Paolo Daniele, docente di Greco, che ha letto alcuni passi del celebre testo proprio in greco antico. Particolarmente caratterizzante il brano prescelto, “ulteriore conferma – secondo Franco Nicita, studioso locale – della chiara matrice greco-ortodossa del culto praticato a San Pietro”. Le parole di San Basilio Magno, padre del monachesimo orientale ed ispiratore della regola che guidava la vita monastica dell’abbazia dei SS. Pietro e Paolo d’Agrò, che risuonavano in basilica durante la lettura collettiva aperta a tutti i presenti, hanno consentito di riappriopriarsi emozionalmente di uno dei manoscritti, di sentirlo parte della proprie radici culturali. E tale rimane l’impegno del Lions Club Letojanni-Valle d’Agrò affinchè i nove testi possano prendere vita nel territorio, contribuire a “rifondare” culturalmente la Valle d’Agrò in cui sono tornati dopo cinque secoli, grazie ad una sinergia tra associazioni, istituzioni e cittadini di cui il club è stato ispiratore e promotore.