Giorno della Memoria: medaglia d’onore a Giuseppe Miano di Antillo, deportato in Germania
26/01/2017 | ATTUALITÀ
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Il campo di sterminio di Dora Mittelbau
In occasione del Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime dell'Olocausto, il prefetto di Messina, Francesca Ferrandino, consegnerà la medaglia d’onore per due cittadini già residenti in provincia di Messina, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra ed ai familiari dei deceduti. Il riconoscimento verrà conferito a Giuseppe Miano di Antillo e Fortunato Germanotta di Naso. Alla cerimonia di consegna, in programma alle ore 10 presso la Prefettura, saranno presenti i sindaci Davide Paratore e Giuseppe Randazzo Mignacca. Per Miano, la medaglia d’onore sarà ritirata dal nipote Antonino Palella. L’insignito Giuseppe Miano, nato ad Antillo il 4 giugno del 1908, si arruola nel 1928 come soldato di leva nel decimo reggimento Bersaglieri di Palermo. Nell’agosto del 1940 viene mobilitato presso il 166esimo battaglione “Peloro” e, il successivo mese di settembre, si imbarca per l’Albania e, quindi, la Grecia, uno dei fronti di guerra dell’Esercito italiano durante la Seconda Guerra mondiale. Il 9 settembre del 1943, Miano viene catturato dall’Esercito tedesco, con cui si era rifiutato di collaborare, e deportato nel campo di sterminio di Dora Mittelbau, nel centro della Germania, dove ha subito sevizie e riportato menomazioni a livello fisico e morale. Il 6 maggio 1945, a seguito dell’arrivo delle truppe alleate, Giuseppe Miano è stato liberato assieme ad altri prigionieri dello stesso campo di Dora Mittelbau, scampati alla morte grazie all’aiuto di un medico tedesco. Il 15 maggio 1957 gli è stata riconosciuta la Croce al merito di guerra per il periodo di internamento passato in Germania.