"Giustizia per Chico Forti": S. Teresa si unisce all'appello internazionale
di Andrea Rifatto | 25/10/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 25/10/2020 | ATTUALITÀ
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Consiglieri e sindaco con lo striscione che verrà esposto
Anche Santa Teresa chiede che venga fatta giustizia per liberare Chico Forti, l’imprenditore italiano condannato all’ergastolo nel 2000 negli Stati Uniti con l’accusa di omicidio. Su proposta della presidente Domenica Sturiale, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione inviata dalla referente provinciale del movimento “L’onda di Chico”, nato nel 2019 per fugare i numerosi dubbi fondati su omissioni ed errori in una vicenda che presente molte ombre e che da 20 anni non trova soluzione. Forti viene ritenuto vittima di errore giudiziario ma continua a rimanere in carcere in Florida perchè non ci sono al momento prove sufficienti per una revisione del processo. Con la mozione, il Comune di Santa Teresa chiede al Governo nazionale di intervenire affinché Chico Forti possa tornare in Italia, si impegna ad esporre uno striscione con la scritta “Giustizia per Chico Forti” e ad inviare la delibera consiliare al presidente della Repubblica, confidando nel suo autorevole intervento per chiedere al presidente degli Stati Uniti la grazia per il connazionale, oltre che al ministro degli Esteri e all’ambasciata italiana Usa a Roma. “Una vicenda importante che merita attenzione e ringrazio il Consiglio che ha avuto la sensibilità di occuparsi della questione” - ha detto il sindaco Danilo Lo Giudice, mentre il consigliere di minoranza Antonio Scarcella ha evidenziato come “sia necessario avere certezza della giustizia al di là di ogni ragionevole dubbio e questa iniziativa serve a per far capire a tutti quanto sia avanti la giustizia italiana e quanti problemi ci siano invece all’estero”. Il Consiglio ha poi approvato all’unanimità il nuovo regolamento dell’asilo nido, che dopo 36 anni sostituisce il precedente, e il regolamento del servizio di trasporto scolastico interurbano per studenti delle scuole superiori di secondo grado. Bocciate per motivi tecnici, invece, con l’astensione della maggioranza, le due mozioni proposte dal consigliere indipendente Carmelo Casablanca per introdurre un’app finalizzata ad agevolare la raccolta differenziata e per concedere i terreni agricoli incolti di Santa Teresa, sia privati che pubblici, a cittadini che vogliono avviare un’impresa agricola per rilanciare agricoltura e allevamento. Al termine della seduta è stato osservato un minuto di silenzio per l’ing. Santi Nitopi, ex consigliere e assessore scomparso martedì scorso.