Gli amministratori messinesi a Palazzo Chigi
di Redazione | 08/10/2014 | ATTUALITÀ
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I rappresentanti dei Comuni con Giacomo D'arrigo
La voce dei comuni della provincia di Messina è giunta oggi a Palazzo Chigi, a Roma, per analizzare tematiche di fondamentale importanza per il territorio messinese ed avere una interlocuzione diretta con dirigenti e uffici del Governo. Promotore degli incontri il direttore generale dell’Agenzia nazionale giovani, Giacomo D’Arrigo, che ha permesso ai rappresentanti di undici comuni di essere ricevuti dagli uffici di diretta collaborazione del presidente del Consiglio Matteo Renzi e del sottosegretario alla presidenza Graziano Delrio per discutere in merito alle problematiche inerenti l’edilizia scolastica, di cui si occupa l'Unità di missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri guidata da Renza Malchiodi, e sulla prossima programmazione europea 2014-2020. Il doppio appuntamento ha permesso agli amministratori locali di avere contezza delle fonti di finanziamento a cui poter accedere e delle procedure e possibilità offerte agli enti locali, in particolare per ciò che riguarda gli istituti scolastici. Un’occasione utile per ottenere chiarimenti e informazioni utili a supporto degli adempimenti già avviati dai Comuni e per gli altri da programmare.
A Palazzo Chigi erano presenti i rappresentanti di undici centri della zona jonica e tirrenica: per il Comune di Roccalumera il vicesindaco Biagio Gugliotta, l’assessore Elio Cisca e il presidente del Consiglio comunale Antonio Garufi; l'assessore Carmelo Sparacino e il presidente del Consiglio Lorenzo Grasso per Alì Terme; Alessandro Rasconà, sindaco di Fiumedinisi; Francesco Tadduni, primo cittadino di Gaggi; Giuseppe Di Tommaso, sindaco di Nizza di Sicilia; Pietro Fiumara, sindaco di Alì; Rosa Anna Fichera, sindaco di Sant'Alessio Siculo; Nino Campo, sindaco di Santa Lucia del Mela; Pasquale Aliprandi, sindaco di San Filippo del Mela; Bartolo Cipriano, sindaco di Terme Vigliatore; Giuseppe Cannistrà, sindaco di Monforte San Giorgio.
“Si tratta di un segnale di grande attenzione e disponibilità verso il nostro territorio e di fiducia rispetto ad una richiesta di monitorare sollecitazioni e proposte – ha commentato Giacomo D’Arrigo – che le amministrazioni debbono far arrivare sapendo che c'è una disponibilità di ascolto ed incontro molto alta da parte del Governo, così come mostrato oggi. Una apertura non comune verso le piccole comunità – ha sottolineato il dg dell’Agenzia giovani – che spesso non riescono ad interloquire con i livelli decisionali centrali".