Articoli correlati
Help Center S. Teresa, "Lesa la memoria di Mario Muscolino"
di Andrea Rifatto | 02/12/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 02/12/2018 | ATTUALITÀ
3154 Lettori unici | Commenti 4
Mario Muscolino e l'Help Center
“Abbiamo appreso dagli organi di stampa la revoca da parte dell’Amministrazione del Comune di S. Teresa di Riva della delibera di Giunta municipale del 2 maggio 2016 relativa all’intitolazione dell’Help Center al nostro congiunto insegnante Mario Muscolino. Tale revoca è avvenuta aderendo alla richiesta dell’Associazione Penelope (che gestisce i servizi dell’Help Center, struttura della quale è esclusivo proprietario il Comune di Santa Teresa di Riva) con la motivazione che non costituisce “personalità appartenente alla società civile impegnata in maniera attiva nel perseguimento del bene comune e nella lotta ad ogni forma di esclusione e di oppressione sociale. Riteniamo tale dichiarazione gravemente lesiva della memoria del nostro congiunto il cui impegno fattivo nel perseguimento del bene comune e nella lotta di ogni forma di esclusione e di oppressione sociale, in virtù del suo innato senso di altruismo, della sua generosità e della sua eticità, era ed è tuttora noto alla comunità di Santa Teresa di Riva e non solo”. A dirlo sono i familiari di Mario Muscolino, educatore e politico santateresino negli Anni ’70 e ’80, dopo la decisione della Giunta comunale, su proposta dell’assessore Annalisa Miano, di intitolare l’Help Center a Felicia Impastato, così come chiesto già nel maggio 2016 dall’associazione Penelope. Parole, quelle citate dalla famiglia, contenute nella richiesta inviata il 26 maggio 2016 all’allora sindaco Cateno De Luca e per conoscenza al prefetto di Messina da Giuseppe Bucalo, presidente della Penelope, con la quale si chiedeva la revoca dell’intitolazione a Muscolino “non rilevando la necessità, il nesso logico né l’urgenza considerato che appare inopportuno, al di là del valore e del giudizio sulla persona individuata, indicare quale candidato all’intitolazione una persona che lega la sua biografia all’attività politico-amministrativa locale, senza nulla togliere all’indubbia ricaduta anche dal punto di vista sociale” e si riteneva “necessaria una intitolazione, meglio e più compitamente rappresentati da personalità impegnate in maniera attiva nel perseguimento del bene comune e nella lotta ad ogni forma di esclusione e oppressione sociale”. In una nota la famiglia dell’insegnante esprime il proprio disappunto sulla decisione assunta dall’Amministrazione, che due anni fa aveva dedicato l’edificio a Muscolino salvo fare marcia indietro l’8 novembre scorso revocando quel provvedimento. Nella delibera del mese scorso viene specificato come la Giunta, "considerato che al Comune non è pervenuta nessuna autorizzazione prefettizia” e “vista la nota dell’associazione Penelope, stante apposita campagna di raccolta firme effettuata in questi anni”, ha deciso di procedere con l’intitolazione dell'Help Center, "primo di denominazione alcuna", alla madre di Peppino Impastato. “A tutti coloro che in questi anni si sono spontaneamente prodigati sia per l’iniziativa dell’intitolazione dell’Help Center – aggiungono i familiari di Muscolino – che di altre strutture pubbliche quali ad esempio il plesso scolastico di Cantidati (quest’ultima non accolta dalla famiglia esclusivamente perché era già stato assunto ed accettato l’impegno dell’intitolazione dell’Help Center) va il nostro reiterato grazie”. L’associazione Penelope, oltre alla revoca, aveva proposto quale sito alternativo da intitolare a Mario Muscolino la piazzetta antistante l’Help Center.