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Help Center, stop dal Tar alla Penelope: legittima la procedura del Comune
di Redazione | 04/11/2015 | ATTUALITÀ
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Va al Comune di S. Teresa di Riva il primo round della querelle sorta dinanzi al Tar di Catania con l’Associazione Penelope per l’affidamento della gestione dell’Help Center di via Cristoforo Colombo, struttura destinata all'insediamento di servizi sociali quali attrattori di rango sovracomunali. I giudici della Terza sezione del tribunale amministrativo etneo, riunitisi oggi in camera di consiglio (Gabriella Guzzard presidente, Agnese Anna Barone consigliere estensore e Francesco Mulieri referendario) hanno respinto con un’ordinanza il ricorso presentato dall’associazione, difesa dall'avv. Salvatore Giambò, contro il Comune di Santa Teresa Riva, rappresentato dall’avv. Carmelo Moschella, e l’assessorato regionale della Famiglia e Politiche sociali, difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato. La Penelope chiedeva la sospensione dell'avviso esplorativo del 2 ottobre scorso avente ad oggetto la manifestazione di interesse a partecipare alla procedura negoziata per l'affidamento della gestione dell' immobile comunale Help Center, nell’ambito delle attività del distretto socio-sanitario D32; della determina dirigenziale n. 871 dello stesso 2 ottobre; della conseguenziale lettera di invito di cui alla determina n. 900 del 14 ottobre e di tutti gli atti presupposti o comunque connessi. I giudici, visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Santa Teresa Riva e dell’assessorato regionale, ascoltati i difensori della parti, hanno deciso di respingere la domanda cautelare formulata con il ricorso spiegando che “considerato che ad un esame sommario il ricorso avverso gli atti della procedura negoziata indetta dal Comune non presenta elementi di fondatezza poiché non risulta documentata alcuna convenzione per la gestione del servizio di Help Center stipulata tra il Comune e la parte ricorrente, in ogni caso il ricorso alla procedura concorsuale per l’individuazione del soggetto gestore avviata dal Comune è conforme ai principi di trasparenza, imparzialità e par condicio”. La Terza sezione ha inoltre ritenuto “che allo stato non è nemmeno configurabile alcun pregiudizio grave e irreparabile poiché non risulta adottato alcun provvedimento in ordine alla proceduta negoziata alla quale la parte ricorrente ha comunque partecipato”. Domani mattina alle 10, intanto, è prevista l'apertura dei plichi presentati dai partecipanti alla procedura negoziata per l'affidamento della gestione dell’Help Center: la commissione giudicatrice, nominata oggi, sarà presieduta da Rosaria Gambadoro (direttore della 1a Direzione) e composta da Franco Pagano (direttore della 2a Direzione) e Massimo Caminiti (responsabile del 6° servizio).