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I cimiteri di S. Teresa passano ai privati: aggiudicato il project financing
di Andrea Rifatto | 12/08/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 12/08/2018 | ATTUALITÀ
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Il progetto di ampliamento del cimitero centro
Aggiudicato in via definitiva il project financing per l’ampliamento dei cimiteri di S. Teresa. Ad occuparsene sarà lo stesso soggetto che ha proposto l’operazione al Comune nel novembre 2016, la società cooperativa Caes-Consorzio Artigiano Edile Sicilia con sede a Pace del Mela, presieduta da Santi Calderone (nel Cda anche il vicepresidente Giuseppe Occhino e Alfredo Ferraro, entrambi di Casalvecchio e residenti a Furci), che al termine della procedura di gara con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, alla quale partecipava con la possibilità di esercitare il diritto di prelazione, si è aggiudicata l’appalto della concessione per un periodo di 10 anni, con un investimento complessivo pari a 2 milioni 525mila 775 euro, di cui 1 milione 742mila 417 per lavori (sull’importo a base d’asta di 1 milione 771mila 923), 443mila 604 per somme a disposizione e Iva, 72mila 063 per oneri della sicurezza e 266mila 033per contributi oneri fiscali ed accessori comprese le migliorie offerte sui lavori, ossia uno sconto di 101mila 234 euro sui prezzi dei loculi indicati nella proposta e acquistati direttamente dal Comune. Il totale dei ricavi previsti nei 10 anni ammonta a 3 milioni 502mila 051 euro. Il progetto, redatto dall’ingegnere Massimo Abate e dal geometra Daniele Triolo, entrambi di S. Teresa, prevede la realizzazione di piattaforme sopraelevate da porre al di sopra dei blocchi loculi esistenti, che rimangono indipendenti ed eventualmente ristrutturabili o addirittura demolibili e ricostruibili in futuro, con loculi prefabbricati in vetroresina costruiti a blocchi modulari con quattro celle sovrapposte. L’intervento consentirà di ricavare 727 nuovi loculi nel camposanto centrale e 150 in quello di Misserio, per un totale di 877 posti. Contestualmente alla costruzione di nuove celle, si interverrà con opere di riqualificazione in particolare nel cimitero centrale, dove è prevista la costruzione di due ascensori che permetteranno di servire le nuove terrazze ma anche in larga parte quelle esistenti, abbattendo così le barriere architettoniche e rendendo finalmente fruibile gran parte del cimitero nuovo a disabili ed anziani. Prevista la realizzazione di un tettoia di copertura all’ingresso per permettere di officiare le esequie funebri, la realizzazione di vari punti acqua e di un impianto di illuminazione dei blocchi loculi sottostanti le piattaforme sopraelevate, al fine di garantire il mantenimento di un adeguato livello di illuminazione nelle zone coperte. Sarà inoltre realizzato un accesso diretto al cimitero dalla stradina laterale esistente. A Misserio il progetto prevede la costruzione di palificate al di sotto del piano di fondazioni per sopperire alle scarse caratteristiche di resistenza del terreno, la realizzazione di una paratia di pali trivellati al fine di non sovraccaricare ulteriormente il muro di confine esistente che si presenta allo stato attuale in cattive condizioni da un punto di vista statico ed è previsto inoltre un piccolo servizio igienico. I lavori dovranno essere realizzati entro due anni dalla consegna. Il piano economico-finanziario. La concessione di projet financing prevede che il soggetto privato si occupi dell’attività di progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera, della costruzione dei loculi, della direzione lavori e della gestione di diversi servizi ossia lampade occasionali, tumulazione loculi, lampade votive e gestione ossario. Il piano tariffario prevede costi diversi a seconda che i loculi vengano concessi in vita oppure al momento del decesso: per i loculi ceduti in vita i prezzi sono 3.640 euro (prima fila), 4.270 (seconda e terza) e 3.115 (quarta), con prezzo medio 3.823 euro; al momento del decesso 2.600 (prima fila), 3.050 (seconda e terza) e 2.225 (quarta), con prezzo medio di 2.371 euro. Il totale dei ricavi previsti nei 10 anni dalla vendita dei loculi ammonta a 3 milioni 137mila 393 euro. Previsti poi una serie di servizi: lampade occasionali (1,30 euro, attualmente 1), tumulazione (200 euro), canone annuo lampada votiva (15 euro, attualmente 18), diritto fisso allaccio lampada votiva (30 euro) e ossario (550 euro). Da questi servizi previsto un ricavo di 364mila 658 euro. Secondo l’Amministrazione non ci saranno aumenti per i cittadini rispetto alle tariffe comunali: attualmente, infatti, il costo dei loculi venduti dal Comune di S. Teresa va da 1.525 a 2.350 euro, a cui vanno aggiunte le spese per la tumulazione (arredi, lapidi). Un’operazione, quella di ampliamento dei cimiteri santateresini tramite il project financing, che vede contrario il gruppo consiliare di minoranza, che ha sempre ribadito la propria opposizione ritenendo che vi saranno costi proibitivi per i cittadini.