I comuni bruciano e il mezzo antincendio è fermo: l'assurdo caso del veicolo dell'Unione
di Andrea Rifatto | 11/08/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 11/08/2023 | ATTUALITÀ
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Il veicolo nel garage a Roccalumera
Mentre le colline bruciavano e le fiamme sfioravano le abitazioni, continuava a rimanere chiuso in garage, fermo e inutilizzato così come avviene da anni. Un’assurdità per un comprensorio dove c’è una cronica carenza di mezzi e attrezzature per agire tempestivamente in caso di calamità. Ma tant’è. Dovrebbe essere utilizzato per spegnere le fiamme il veicolo antincendio Mitsubishi L200 dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, acquistato nel 2008 con i fondi della Protezione civile regionale, invece è in possesso di chi non ne ha titolo e usato per altri scopi. Il mezzo viene infatti detenuto dal Comune di Roccalumera, che non ha un Gruppo di protezione civile iscritto all’Elenco territoriale delle organizzazioni di volontariato regionali e dunque non può utilizzare il pick up per lo spegnimento di incendi, visto che nessuno ha la formazione adeguata, anche se in un caso è stato impiegato per domare un rogo addirittura dalla Polizia locale, mentre solitamente viene utilizzato in occasione di mareggiate o alluvioni. Il Mitsubishi è rimasto parcheggiato nel garage del municipio anche nei giorni scorsi in cui i roghi distruggevano ettari di territorio a Furci Siculo, Savoca, Pagliara, Mandanici e altri comuni appartenenti all’Unione. Un’anomalia che si trascina da oltre dieci anni. Nel 2012, infatti, il Consiglio dell’Unione discusse e approvò una mozione presentata dall’ex consigliere Carlo Smiroldo di Antillo, che chiedeva la disponibilità del veicolo per tutti i paesi e in quell’occasione l’allora sindaco di Roccalumera, Gianni Miasi, fece presente che il mezzo era stato immatricolato dal suo municipio perchè all’epoca era “capofila” dell’ente sovracomunale, ma che comunque poteva essere utilizzato da tutti, come prevede una delibera di giunta del 2008. Di fatto, però, è rimasto al Comune di Roccalumera, che ha persino impresso il nome dell’ente sulle fiancate del pick up. Un veicolo che invece deve tornare in possesso dell’Unione dei Comuni Valli Joniche dei Peloritani, che lo deve intestare a proprio nome e gestire seriamente, affidandolo solo ai Comuni dotati di Gruppo di protezione civile formato per l’antincendio (ad esempio Furci Siculo), in attesa magari di creare una realtà di volontari a livello comprensoriale in grado di intervenire in caso di roghi.
