I Vigili del Fuoco ad Antillo sono realtà: ecco il Distaccamento ricordando Andrea - VIDEO
di Andrea Rifatto | 28/02/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 28/02/2024 | ATTUALITÀ
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Paratore, Iracà, Musumeci, Di Stani e Trischitta al taglio del nastro
Una scommessa vinta con caparbietà e fiducia, con un risultato portato a casa in cinque anni. Il comprensorio jonico ha un nuovo importante presidio dello Stato, grazie all’attivazione del Distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari di Antillo. All’inaugurazione della sede creata nel Centro polifunzionale “Giuseppe Manzi”, messo a disposizione dal Comune, sono giunti il ministro della Protezione civile Nello Musumeci, la prefetta Cosima Di Stani, il direttore regionale dei Vigili del Fuoco Gaetano Vallefuoco, il comandante provinciale Felice Iracà, il presidente dell’Associazione nazionale VdF volontari Sergio Aureli e tante autorità come il sen. Nino Germanà, i sindaci della zona, le Forze dell’ordine, le associazioni. Coordinatore del Distaccamento è il vigile del fuoco qualificato Alberto Trischitta, che sulla scorta dell’esperienza pregressa nel 2019 ha proposto al sindaco Davide Paratore di creare il presidio e ha portato avanti l’iter con il vicesindaco Simone Bongiorno: “Abbiamo competenza su Antillo, Roccafiorita, Limina, Mongiuffi Melia, Casalvecchio Siculo, Savoca, Fondachelli Fantina, Artale (Furci Siculo), Misserio-Fautarì (Santa Teresa di Riva) e Scifì (Forza d’Agrò) - ha spiegato - con 12 unità di cui 2 autisti c si alterneranno per cercare di essere presenti 7 giorni su 7 e h24. Abbiamo a disposizione un’autopompaserbatoio Ifex con ‘cannoncino’ d’acqua ad alta pressione e un modulo antincendio boschivo 4x4”. Per Iracà l’apertura del Distaccamento “è un obiettivo molto importante per noi e le comunità, soprattutto per accorciare i tempi di intervento - ha detto - i volontari hanno la stessa operatività e diritti-doveri dei pompieri effettivi e auspico che questo sia un punto di partenza”. Per Musumeci un presidio bello e funzionale: “Nel Sud Italia dovremmo moltiplicare esperienze come questa perchè nelle zone impervie e di alta collina è difficile intervenire in tempo - ha sottolineato - al Nord lo fanno da tempo con una presenza capillare sul territorio. Abbiamo la necessità di presidiare il territorio per combattere gli incendi estivi, una sfida dove non sempre lo Stato riesce ad intervenire in tempi ragionevoli”. Paratore ha rimarcato come il paese sia adesso più sicuro e in caso di emergenza non si dovrà attendere l’arrivo dei pompieri da Letojanni, mentre Di Stani ha auspicato una “contaminazione” di comuni che seguano l’esempio di Antillo. Momento toccante durante l'inaugurazione del presidio, i cui locali sono stati benedetti dal parroco don Egidio Mastroeni, il ricordo di Andrea Finocchio, giovane di Santa Teresa di Riva e vigile del fuoco volontario morto lo scorso maggio in un incidente stradale: in suo onore è stata scoperta una targa alla presenza dei genitori e del fratello, che hanno contribuito all’allestimento del presidio dove anche lui avrebbe dovuto prestare servizio. IL VIDEO DELL'INAUGURAZIONE