Il Comprensivo di Roccalumera inaugura l'anno a Messina tra preghiera e speranza
25/10/2018 | ATTUALITÀ
25/10/2018 | ATTUALITÀ
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Studenti in chiesa con dirigente e docenti
L’Istituto comprensivo di Roccalumera ha inaugurato l’anno 2018/2019 nella chiesa San Francesco d’Assisi all’Immacolata di Messina, per vivere insieme un momento di riflessione e di preghiera affidando nelle mani di Gesù il nuovo anno scolastico. La dirigente Sauastita Guta, gli studenti, i docenti, il personale Ata delle scuole Primarie e Secondarie di I grado di di Roccalumera, Furci, Pagliara e Mandanici e alcuni genitori sono stati accolti da padre Stefano, Superiore dei Frati Minori Conventuali della comunità religiosa. La celebrazione, ufficiata da padre Santino Caminiti, parroco delle comunità di Roccalumera e Pagliara e padre Luciano D’Arrigo, parroco di Mandanici e Rocchenere, è stata coinvolgente sul piano spirituale e festosa attraverso la partecipazione gioiosa degli alunni – piccoli e grandi – ai canti che avevano preparato sotto la guida delle loro docenti di religione. La presenza dei numerosi alunni che, con la caratteristica vivacità della loro tenera età, hanno invaso e gremito la chiesa, riempiendo d’orgoglio la Dirigente e l’intero corpo docente, ha inondato di luce e colori l’imponente tempio dedicato a San Francesco d’Assisi. Nel corso della cerimonia, alunni e docenti, uniti nella fede, hanno affidato al Signore il loro cammino di studio, costellato da aspettative – difficoltà e successi – impegni e sogni. “Parole di speranza e di gioia per nostri i piccoli alunni della Primaria e per gli studenti appena adolescenti della Secondaria di I Grado – commenta la dirigente del Comprensivo – sono state dirette nell’omelia che padre D’Arrigo ha iniziato arrivando al cuore di tutti i presenti”. Con semplicità don Luciano ha attirato l’attenzione di tutti sul profondo mutamento nei rapporti interpersonali determinato da un uso smodato dei social network, facendo presente che nella realtà dei fatti, spesso, “gli amici virtuali non sono veri amici nella vita reale”. Il reverendo ha richiamato l’importanza dei rapporti interpersonali che devono essere vissuti e coltivati all’insegna dell’amore e della gioia del donarlo invitando a vivere e creare rapporti veri e concreti di amicizia e di amore senza l’illusione delle migliaia amicizie nate con l’uso delle nuove tecnologie. “La cerimonia resa solenne e lieta allo stesso tempo, grazie anche alla speciale organizzazione dell’evento da parte del gruppo di docenti di Religione dell’Istituto cooperati dalla professoressa Romilda Mangraviti, docente di Musica, è terminata sotto il segno della benedizione – aggiunge Sauastita Guta – che ha unito ancora una volta tutti i presenti in preghiera affinché Dio protegga i nostri alunni assieme alle loro famiglie guidando gli educatori a compiere le azioni utili per essere guide illuminanti delle generazioni che vanno verso un mondo nuovo che non sarà facile”. La mattinata di gioia e soddisfazione, di amore e condivisione si è conclusa con i saluti della dirigente Guta che ha ringraziato tutti i presenti ed in particolare padre Caminiti, sempre attento e presente per sostenere spiritualmente i docenti nella missione di educatori, padre D’Arrigo che con il suo approccio semplice fa scoprire più facilmente agli alunni la parola e l’amore di Dio, il personale Ata che svolge un ruolo importante nella grande famiglia scolastica, le famiglie, i docenti che si sono prodigati per il buon esito della solenne giornata, la cui organizzazione è stata impegnativa, visto il considerevole numero di studenti che hanno gremito la chiesa, ma ricca dal punto di vista spirituale e umano.