"Il depuratore di Giardini inquina il nostro mare”: l’accusa del sindaco di Mascali
14/05/2019 | ATTUALITÀ
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Il depuratore di Giardini alla foce dell'Alcantara
“Intervenire subito per ripristinare la funzionalità del depuratore di Giardini, siamo pronti ad adire le vie legali con richiesta di risarcimento danni”. Il sindaco di Mascali, Luigi Messina, alla vigilia della stagione estiva, in una nota trasmessa al prefetto di Messina esprime preoccupazione per i potenziali pericoli derivanti dall’inquinamento del mare, nel tratto compreso tra Fondachello e Sant’Anna, per quanto di sua competenza territoriale, in ragione di una notizia appresa dalla stampa secondo cui da un sopralluogo effettuato nell’impianto di depurazione di contrada Pietre Nere a Giardini Naxos è stato possibile accertare che “in atto non è attivo alcun servizio di smaltimento dei fanghi prodotti dal ciclo di depurazione e quindi non è garantita la corretta depurazione dei reflui”. Secondo il primo cittadino mascalese un quadro allarmante che rischia di pregiudicare la stagione turistica durante la quale si registra un significativo incremento di presenza descritto, nel corso di una recente seduta del Consiglio comunale di Taormina, dal consigliere comunale Giuseppe Sterrantino. Nella nota Messina sostiene che a causa delle correnti marine provenienti dallo stretto di Messina, la mancata depurazione nel vicino impianto di Giardini comporterebbe un danno per le coste del comune di Mascali con relativi danni derivanti dalla mancata salubrità delle acque balneabili. “A tal fine – rimarca il primo cittadino – si richiedono chiarimenti e verifiche per evitare incresciosi e dannosi episodi per il nostro litorale, così come presumibilmente accaduto negli anni passati, poiché non si ritiene più accettabile che a pagare eventuali inefficienze siano i cittadini di Mascali e i turisti della frazione di Fondachello, con catastrofiche conseguenze per le attività economiche. Da qui, in uno spirito di collaborazione, la richiesta di un tavolo operativo presso la Prefettura di Messina, perché si acclari che una mancata corretta depurazione, ad opera del Consorzio Rete fognante di Taormina-Giardini-Castelmola-Letojanni, interessa direttamente il litorale ricadente di Mascali; si individuino tutte le possibili iniziative volte a scongiurare un mal funzionamento delle strutture del depuratore”. Nella nota si invita, inoltre, il prefetto a svolgere la sua qualità di organo di garanzia e tutela della pubblica salute e dunque del corretto funzionamento del depuratore di Giardini. Il sindaco Messina, concludendo la nota anticipa che, nel caso in cui “dovesse verificarsi un evento che comprometta la balneabilità del litorale mascalese, il Comune di Mascali si vedrebbe costretto, su malgrado, ad adire le vie legali e richiedere un sostanziale risarcimento morale e materiale per i danni”.