Il record di Gallodoro, il comune che ha ottenuto più finanziamenti in Italia
02/06/2019 | ATTUALITÀ
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L'Amministrazione comunale di Gallodoro
Poco più di 350 abitanti ma un record nazionale: essere il comune italiano con il maggior numero di finanziamenti pro capite ottenuti con il Fondo di Sviluppo e Coesione nella programmazione 2014-2020. È il risultato raggiunto da Gallodoro, piccolo centro messinese situato nella valle del Ghiodaro a due passi da Taormina. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Filippo Alfio Currenti, grazie ad un intenso lavoro di programmazione e raccordo istituzionale con tutti gli Enti aventi partecipazione nella governance del Patto per il Sud, è riuscita a “portare a casa” diversi interventi infrastrutturali a favore del proprio territorio, tra cui il completamento della strada di collegamento Gallodoro-Letojanni per un importo di 9,3 milioni di euro (5 milioni a carico del Fsc) e la messa in sicurezza del costone roccioso in località Grumitti per l’importo complessivo di 3,2 milioni di euro, facendo posizionare il Comune di Gallodoro in cima alla classifica nazionale dei comuni con la più alta percentuale pro capite di finanziamenti Fsc 2014/2020, pari a 16mila 195 euro per abitante. Dietro seguono Santo Stefano Camastra (Me) con 11mila 824, Bagaladi (Rc) con 7mila 200, Alì Terme con 6mila 974, Camporotondo Etneo (Ct) con 5mila 712, San Pietro Clarenza (Ct) con 3mila 561, Nicolosi (Ct) con 3mila 527, Villa San Pietro (Ca) con 2mila 134 al nono posto Santa Cristina Gela (Pa) con 2mila 050 euro pro capite. Ma l’Amministrazione di Gallodoro non ha dormito sugli allori di un così prestigioso risultato ed infatti ha intercettato altri finanziamenti che si sommano a quelli ottenuti dal Fsc: dal Commissario di Governo per il dissesto idrogeologico ha avuta finanziata la messa in sicurezza del costone Landro per 945mila euro; dall’Assessorato regionale Infrastrutture la ristrutturazione del Palazzo Lo Turco per 634mila 500 e il rifacimento della piazza Santa Maria per un milione 249mila 048 euro, dal Dipartimento regionale della Protezione Civile la messa in sicurezza della condotta idrica in contrada Margi per 590mila 11 euro, la messa in sicurezza di contrada Chiodo per 180mila euro e la via di fuga Gallodoro-Mongiuffi Melia-Roccafiorita per 4 milioni 320mila euro; dall’Assessorato regionale Territorio e Ambiente la messa in sicurezza del costone di contrada Gonia per un milione 260mila euro, dall’Assessorato regionale all’Energia l’efficientamento energetico del Palazzo Comunale per 420mila euro e l’efficientamento della pubblica illuminazione per 340mila euro. Ha intercettato inoltre una quota rilevante dei fondi di rotazione per la progettazione relativa agli interventi di messa in funzione della rete idrica per 1,030 milioni, installazione di fotovoltaico su immobili comunali per 330mila euro e la progettazione della messa in sicurezza di contrada Tisti per 710mila euro. “È stato un lavoro di squadra che ha comportato un grande impegno e la messa in campo di tutte le risorse interne disponibili – commenta il sindaco Currenti – l’Ufficio tecnico comunale in primis con l’architetto Sebastiano La Maestra coadiuvato da un pool di tecnici esterni capaci e preparati. Significativo anche l’apporto della Giunta e del Consiglio che si sono fatti trovare sempre pronti e collaborativi, interpretando con responsabilità la propria parte quando sono stati chiamati in causa. Il lavoro non è finito, si continua con la ricerca di nuove risorse e con la fase attuativa degli interventi già finanziati: la comunità di Gallodoro vuole cogliere ogni opportunità offerta dalla programmazione dei fondi comunitari e contribuire all’inversione di tendenza – conclude il primo cittadino – che ha visto la Sicilia, finora, fanalino di coda tra i territori dell’Unione capaci di spendere i fondi a disposizione”.