"Il Tricolore simbolo importante per Nizza di Sicilia" - FOTO
di Federica Bruno | 20/09/2014 | ATTUALITÀ
di Federica Bruno | 20/09/2014 | ATTUALITÀ
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Di Tommaso, Grasso e D'Arrigo
Nizza di Sicilia ha ospitato oggi, nell’aula consiliare “Francesco Romeo”, la cerimonia di consegna della copia originale del primo Tricolore della Repubblica Italiana. Alla presenza del presidente del Senato, Pietro Grasso, il vessillo è stato consegnato al Comune dalle mani di Giacomo D’Arrigo, attuale presidente dell’Agenzia nazionale giovani, che l’aveva ricevuto in occasione dei festeggiamenti del 150esimo dell’Unità d’Italia, quando ricopriva la carica di presidente dell’Anci Giovani. L’arrivo della seconda carica dello Stato è stato atteso con trepidazione dai cittadini di Nizza di Sicilia, che hanno affollato il palazzo municipale desiderosi di assistere all’evento. Presenti, oltre all'amministrazione e ai consiglieri comunali, numerosi sindaci e amministratori della provincia, tra cui il primo di cittadino di Messina Renato Accorinti, la collega di Barcellona Pozzo di Gotto, Maria Teresa Collica, il deputato regionale Filippo Panarello e le massime cariche militari. Notevoli le misure di sicurezza messe in atto dalle forze dell’ordine, che hanno permesso il tranquillo svolgersi della cerimonia. LE FOTO DELLA CERIMONIA
Il primo a prendere la parola è stato il sindaco di Nizza, Giuseppe Di Tommaso, fiero che il suo comune possa ospitare da oggi l’importante vessillo, soprattutto, ha spiegato, “perché il paese ha una conclamata tradizione che si rifà ai valori risorgimentali della Costituzione, legati alla storia di Garibaldi e dell’Unità d’Italia”. Nizza di Sicilia, denominata in origine San Ferdinando, assunse infatti l’attuale denominazione in onore dell'Eroe dei due Mondi, che l'aveva così chiamata nel 1860. Di Tommaso ha voluto ringraziare Giacomo D’Arrigo in quanto, con la donazione della bandiera ricevuta a Reggio Emilia nel 2011, ha permesso il concretizzarsi di questa iniziativa.
D’Arrigo ha ribadito la sua enorme gratitudine nell’aver ricevuto una delle cinque copie del primo tricolore della Repubblica, e ha raccontato che dopo aver avuto in consegna il drappo chiamò subito il sindaco Di Tommaso in quanto voleva che questo importante simbolo potesse essere esposto nel suo paese natìo, dove ha svolto la carica di consigliere comunale per ben undici anni. Si è dovuto attendere qualche giorno in più per avere come ospite d’onore alla consegna il presidente del Senato, ma l'iniziativa si è concretizzata come previsto.
Il presidente Grasso ha ringraziato tutte le autorità presenti, entusiasta di questa cerimonia: "Attraverso il simbolo di unità del nostro Paese, il Tricolore - ha dichiarato - si ricostruisce la storia dei luoghi e soprattutto per la storia di Nizza di Sicilia questo vessillo ha un valore molto importante”. In conclusione ha portato i saluti da parte del Senato della Repubblica, ribadendo che è proprio dagli enti locali che bisogna iniziare a valorizzare le risorse del Paese, proiettandolo verso un futuro migliore capace di saper esaltare soprattutto le capacità delle giovani generazioni, verso cui i cittadini ripongono grande fiducia. La cerimonia si è conclusa con i ringraziamenti e le foto di rito dinanzi al Tricolore.