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Il vetro? Lo smaltisce l'impresa di famiglia dell’esperto del sindaco sui rifiuti
di Andrea Rifatto | 05/12/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 05/12/2016 | ATTUALITÀ
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L'esperto Briguglio Polò e il sindaco De Luca
Tutto in famiglia ma per pura casualità. Così come vengono sbandierate ai quattro venti le percentuali di raccolta differenziata raggiunte a S. Teresa di Riva da maggio fino a oggi, meritano di essere approfonditi alcuni passaggi burocratici dell’Ambito di raccolta ottimale (Aro) comunale. In particolare, consultando gli atti, è saltata fuori una coincidenza piuttosto curiosa relativa allo smaltimento dei rifiuti in vetro prodotti dalle utenze domestiche e commerciali di S. Teresa. A occuparsi del loro conferimento in un centro per il recupero di Marsala, l’unico autorizzato in Sicilia, è la Salus 2000 di Nizza di Sicilia. Ditta fondata nel 1987 da Santi Briguglio Polò, che ne è stato a lungo amministratore unico e responsabile tecnico, e attualmente di proprietà della moglie e della figlia. Lo stesso Briguglio Polò che da gennaio di quest’anno è stato assunto dal sindaco Cateno De Luca nel suo staff come esperto dell’Aro, incarico per il quale percepisce un compenso di 15mila 465 euro fino al 31 dicembre, con il compito di supportare l'Amministrazione nei rapporti con l'impresa aggiudicataria del servizio di spazzamento stradale, raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. E quindi anche con l’impresa di famiglia a cui sono stati affidati i servizi relativi al vetro. L’appalto alla Salus 2000 è stato affidato ad aprile per quattro mesi, e poi prorogato fino al prossimo 31 dicembre, dall’Area Pianificazione e Gestione del Territorio, che dovendo individuare un’impresa in grado di smaltire i rifiuti in vetro, ha trasmesso a cinque società una lettera di invito a formulare l’offerta. I preventivi inviati dall’impresa della famiglia Polò, consegnati per primi in municipio, sono risultati più convenienti rispetto agli altri, in quanto è stato proposto un prezzo di smaltimento di 69 euro a tonnellata per gli imballaggi in vetro e 74 euro a tonnellata per il vetro. La ditte concorrenti avevano invece proposto 100 euro e 98 euro per entrambe le tipologie di scarti. I soggetti ammessi a partecipare alla procedura negoziata senza bando di gara sono stati dunque individuati a discrezione dell’Ufficio tecnico, che su 171 ditte autorizzate a smaltire gli imballaggi in vetro e 68 il vetro attive in provincia di Messina, tutte registrate nell’Albo nazionale dei Gestori ambientali e diverse delle quali con sede a S. Teresa e nei centri limitrofi, ha scelto di invitare anche l’impresa di Nizza della famiglia Polò, che per i servizi resi ha incassato finora dal Comune 7mila 658 euro.