Impianti sportivi, finanziati 2,5 milioni in quattro centri jonici. Esclusi nove comuni
di Andrea Rifatto | 28/03/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 28/03/2022 | ATTUALITÀ
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Il campo da calcetto previsto a Santa Teresa
Quattro promossi, tre “rimandati” e sei bocciati. Gioie e dolori per i comuni jonici dalla graduatoria definitiva del bando “Sport e Periferie 2020”, pubblicata dal Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. All’opportunità hanno aderito due anni fa diversi enti pubblici e privati, presentando progetti per realizzare interventi edilizi per l’impiantistica sportiva, finanziabili fino ad un massimo di 700mila euro, volti soprattutto alla riqualificazione dell’esistente: su tredici richieste, però, solo quattro per un totale di 2,5 milioni di euro sono state ammesse ed ottengono i fondi, mentre le altre nove, per un totale pari ad oltre 5 milioni, dovranno attendere i bandi dei prossimi anni o ripartire da zero. L’importo più alto lo ottiene il Comune di Letojanni, con 700mila euro per la ristrutturazione del campo da calcio “Mario Lo Turco” (manto in erba sintetica, efficientamento energetico e riqualificazione generale); altri 700mila euro vanno alla società sportiva dilettantistica “Airon Judo 90” di Furci Siculo, che utilizzerà il finanziamento per completare gli impianti sportivi privati di via Sant’Antonio; il Comune di Scaletta Zanclea riceve un finanziamento da 680mila euro per il completamento della palestra polivalente (altri 70mila euro verranno garantiti dall’Amministrazione comunale con un mutuo del Credito sportivo), mentre Santa Teresa di Riva entra in graduatoria con 425mila 500 euro per la costruzione del nuovo campo da calcetto di Torrevarata. Non finanziati per insufficienza delle risorse la riqualificazione dello stadio “Bacigalupo” di Taormina prevista da un progetto di 699mila 800 euro (rifacimento manto in erba sintetica, efficientamento energetico e riqualificazione impianti), la riqualificazione e rigenerazione dell’area sportiva di Motta Camastra (700mila euro) e un progetto da 599mila euro per gli impianti sportivi di Itala. Due richieste sono state escluse in quanto inammissibili perchè prive della documentazione e delle dichiarazioni richieste dal bando (verifica preventiva e validazione del livello di progettazione presentato ai sensi D. Lgs. 50/2016): quelle del Comune di Limina (350mila euro per sistemazione e ammodernamento campi da calcetto e tennis via Martiri di Bologna) e della “Polisportiva Porto Don Bosco” di Giardini Naxos per riqualificare l’Oratorio Don Bosco. Escluse perchè il progetto non era conforme alla normativa in materia di lavori pubblici le istanze dei Comuni di Roccalumera (699mila 996 euro per sistemazione e adeguamento campi da calcio, calcetto e tennis e palazzetto coperto), Antillo (700mila euro per completamento e adeguamento campo da tennis, giudicato già finanziabile dalla Regione), Sant’Alessio Siculo (686mila 532 euro per ristrutturazione campo da calcio) e Graniti (540mila euro per completamento palestra polifunzionale e spogliatoi). Gli assegnatari dei fondi firmeranno adesso la convenzione con la Presidenza del Consiglio, documento nel quale saranno definiti termini e modalità di realizzazione del progetto presentato e di erogazione del finanziamento.