Giovedì 21 Novembre 2024
Cerimonia nel giorno di Santa Barbara per l'avvio dell'opera da 2,3 miliardi di euro


Inaugurato il cantiere del raddoppio ferroviario: da Nizza parte la galleria più lunga

di Andrea Rifatto | 05/12/2023 | ATTUALITÀ

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Amministratori e Forze dell'ordine all'inaugurazione

È stato il giorno di Santa Barbara quello scelto da Webuild e Pizzarotti, le imprese costruttrici del raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo, per inaugurare il cantiere dell’imponente opera da 2,3 miliari di euro. L’apertura ufficiale dei lavori è avvenuta ieri a Nizza di Sicilia, nel cantiere all’estremità nord del paese dove sorgerà la nuova stazione ferroviaria e da dove partirà lo scavo della galleria Sciglio, la più lunga con i suoi 9,3 km, che attraversando nel sottosuolo i territori di diversi comuni, torrenti compresi, arriverà fino a Savoca, da dove dove si congiungerà alla stazione di Sant’Alessio Siculo tramite il viadotto che attraverserà il torrente Agrò. Nel giorno della ricorrenza di Santa Barbara, protettrice dei minatori, è stato così dato il via libera all’intervento della “talpa” giunta nelle scorse settimane, che avvierà lo scavo dei due tunnel paralleli del lotto 2 Letojanni-Giampilieri. Nel corso della cerimonia è stata celebrata una messa dal parroco di Nizza, padre Angelo Isaja, con il via simbolico ai lavori sancito dal sindaco ospitante Natale Briguglio e dai colleghi Tommaso Micalizzi (Alì Terme), Daniele Laudini (Itala), Alfio Currenti (Gallodoro), Orlando Russo (Castelmola) e da rappresentanti delle Forze dell’ordine. “Un giorno memorabile per la nostra amata Nizza di Sicilia e per l'intera regione - ha commentato il sindaco Briguglio - un progetto epocale che trasformerà la nostra realtà quotidiana. In una giornata speciale, in cui celebriamo anche la festa di Santa Barbara, ci uniamo in un sentimento di gratitudine e speranza. Santa Barbara veglierà su coloro che lavoreranno con impegno e dedizione per portare a termine questa impresa che cambierà il volto della nostra comunità. Guardiamo avanti con entusiasmo e fiducia - ha aggiunto - nel vedere i benefici di questa nuova connessione tra Messina e Catania”.

Gli interventi per il completamento del raddoppio della linea fra Messina e Catania, parte integrante del Corridoio Ten-T Scandinavia-Mediterraneo, consentiranno di incrementare il traffico merci e migliorare la mobilità dei viaggiatori siciliani, riducendo di 30 minuti i tempi di viaggio tra le due città e sviluppando un servizio di tipo metropolitano. I lavori della tratta Fiumefreddo-Taormina-Letojanni prevedono la realizzazione di 15 chilometri di nuova linea a doppio binario, di cui 11 in galleria, tra Fiumefreddo e Taormina, con un collegamento per la stazione di Letojanni. Gli interventi sono stati affidati al Consorzio Messina Catania Lotto Sud, per un investimento complessivo da parte di Rfi di 872 milioni di euro. Nella tratta Taormina-Giampilieri verranno realizzati oltre 28 chilometri di nuova linea a doppio binario, dei quali più di 25 in galleria e i restanti in rilevati, trincee e viadotti. Dal punto di vista funzionale la nuova linea prevede un nuovo posto di movimento a Fiumefreddo, due nuove stazioni a Taormina (interamente in sotterraneo) e a Sant’Alessio-Santa Teresa e nuove fermate a Fiumefreddo-Calatabiano, Alcantara-Giardini, Nizza-Alì e Itala-Scaletta, con il mantenimento dell’esistente stazione di Letojanni. I lavori saranno eseguiti dal Consorzio Messina Catania Lotto Nord, con un investimento complessivo da parte di Rfi di 1,43 miliardi di euro. 


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