Incarichi a tecnici esterni, a S. Teresa spese in aumento del 67%
di Andrea Rifatto | 15/12/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 15/12/2016 | ATTUALITÀ
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De Luca e Lo Giudice respingono le accuse di sperpero
Aumentate del 67% rispetto al previsto le spese per gli incarichi professionali a tecnici esterni affidati nel 2016 dall’Amministrazione comunale di S. Teresa di Riva. Le somme previste nel Bilancio di previsione 2016/2018 si sono infatti rivelate insufficienti e hanno portato la Giunta, su proposta del vicesindaco Danilo Lo Giudice, ad approvare un nuovo Piano esecutivo di gestione che annulla quello del 29 giugno e destina altri 100mila euro alla Direzione dell’Area Pianificazione e Gestione del territorio per la redazione di progetti, anche alla luce dei finanziamenti ottenuti, per circa 20 milioni di euro, tramite il Patto per la Sicilia e il Patto per la Città metropolitana di Messina. Importo che si aggiunge ai 147mila 873 euro già previsti nello strumento finanziario approvato a giugno e che fanno quindi salire a quota 247mila 873 euro lo stanziamento per l’anno 2016. La modifica è stata resa possibile grazie alla variazione di bilancio, per un totale di 766mila 525 euro, approvata dal Consiglio comunale il 29 novembre scorso, con l’astensione della minoranza. Da maggio 2012 l’Amministrazione del sindaco Cateno De Luca ha già speso 850mila euro per consulenze e progettazioni rispetto ai 357mila del quinquennio precedente. “Non stiamo sperperando denaro pubblico – si è sempre giustificato il primo cittadino – ma è opportuno verificare la finalità delle spese che, nella maggior parte dei casi, rientrano in obblighi di legge non adempiuti dalla precedente amministrazione, come la redazione dell’inventario dei beni patrimoniali, la regolarizzazione delle aree demaniali, la lotta all’evasione fiscale, la mitigazione del rischio idrogeologico, lo svincolo autostradale e altri progetti destinatari di finanziamento”. Secondo De Luca il 63% delle somme spese negli ultimi quattro anni e mezzo riguarda progetti già inclusi in graduatorie di finanziamento o che sono già a regime e producono risultati, 13% per progetti o iniziative in attesa di finanziamento, il 16% per elaborati in fase di completamento e l’8% per progetti che ancora non si riesce a trasformare in proposte di finanziamento per assenza di bandi. Un tema, quello della mole di incarichi affidati dall’Amministrazione De Luca nel corso della legislatura, che terrà sicuramente banco nella campagna elettorale di primavera: da più parti viene infatti rimproverato al sindaco e ai suoi assessori di aver sperperato risorse senza aver portato risultati concreti. Accuse respinte anche dal vicesindaco Danilo Lo Giudice, quotidianamente nel palazzo municipale per seguire l'iter dei progetti e delle istanze di finanziamento presentate nei mesi scorsi.