Infrastrutture e servizi sociali, il Pnrr regala 5,5 milioni di euro a nove comuni jonici
di Andrea Rifatto | 15/12/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 15/12/2022 | ATTUALITÀ
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Il palazzetto dello sport di Roccalumera è abbandonato da anni
Opere pubbliche ma anche servizi per i cittadini. Il Governo nazionale ha finanziato importanti interventi grazie all’avviso “Servizi e Infrastrutture sociali di comunità”, coperto con i fondi della Missione 5 “Inclusione e Coesione” del Piano nazionale ripresa e resilienza. Nel comprensorio arrivano 5 milioni 586mila 471 euro per 10 progetti in 9 comuni, ripartiti dall’Agenzia per la Coesione territoriale, mentre altri 5 sono risultati idonei ma non vi è la copertura finanziaria e rimangono in posizione utile in caso di scorrimento della graduatoria e sette sono stati esclusi. L’iniziativa mira a promuovere soluzioni a problemi di disagio e fragilità sociale, mediante la creazione di nuovi servizi e infrastrutture sociali e/o il miglioramento di quelli esistenti, favorendo l’aumento del numero di destinatari e/o la qualità dell’offerta, anche facilitando il collegamento e l’accessibilità ai territori in cui sono ubicati i servizi stessi, sotto forma di trasferimenti destinati alle autorità locali. A fare la parte del leone è Taormina, che ottiene 2 milioni di euro, 1 milione 248mila 860 euro per il progetto “Al Sicuro” per assistere anziani e rifugiati e altri 751mila 140 euro per la riqualificazione dello stadio “Bacigalupo”, con rifacimento manto in erba sintetica, efficientamento energetico e riqualificazione impianti. Ottimo risultato anche per Giardini Naxos, comune a cui va 1 milione di euro (rispetto a 1 milione 498mila 809 euro richiesti) per il progetto “Terzo tempo servizi innovativi per l’assistenza integrata”. Roccalumera ottiene un finanziamento da 1 milione euro per la riqualificazione e il potenziamento dei servizi del Centro sportivo polivalente, risorse attese da tempo per ricostruire il palatenda scoperchiato da oltre dieci anni e i campi da calcetto e tennis (uno sarà sostituito da due campi da paddle) in stato di degrado; fondi per opere pubbliche anche a Gaggi, dove arrivano 200mila euro per la riqualificazione e il completamento dell’area esterna della casa comunale in via Berlinguer. Per la tipologia beni e servizi i contributi vanno anche ai comuni di Letojanni per il progetto “Letojanni Solidale” con 299mila 760 euro; Pagliara con “Pagliara social assistance” per 299mila 930 euro, Mongiuffi Melia con l’iniziativa “Nessuno Escluso” da 299mila 781 euro, Scaletta Zanclea per il progetto “Torniamo a vivere” da 187mila euro e Santa Domenica Vittoria per il “Servizio di assistenza all’integrazione socio-alloggiativa dei migranti e il servizio di assistenza domiciliare socio-sanitaria” per 300mila euro. Idonei ma non finanziati i progetti di Roccafiorita (realizzazione pluriuso per servizi sociali di comunità, 300mila euro), Scaletta Zanclea (ammodernamento rete idrica, 112mila euro), Alì Terme (servizi socio-sanitari domiciliari, 300mila euro), Forza d’Agrò (manutenzione straordinaria campo da calcio Scifì, 300mila euro) e Limina (riqualificazione immobile per assistenza domiciliare anziani, 300mila euro). Non ammessi Furci Siculo (ristrutturazione campo da calcio, 1 milione di euro) la cui istanza è stata esclusa perchè incredibilmente il progetto non è stato approvato dal Comune; Gallodoro (ampliamento cimitero 300mila euro), Graniti (realizzazione parcheggio 300mila euro) e Motta Camastra (recupero anfiteatro, 300mila euro) per punteggio inferiore alla soglia minima, mentre Mandanici (assistenza domiciliare anziani, 300mila euro), e Gaggi (Future Hub sportello impresa giovani, 300mila euro e riqualificazione impianto sportivo “Mazzola”, 300mila euro) non sono stati ammessi per assenza documentale.