Domenica 16 Marzo 2025
Operazione su un paziente di 65 anni al quale è stata ridata la voce in pochi minuti


Innovativo intervento a Taormina, torna a parlare subito dopo l'asportazione della laringe

di Redazione | oggi | ATTUALITÀ

244 Lettori unici

I medici Serenella Palmeri e Fabio D'Amore

Particolare intervento con una innovativa tecnica chirurgica innovativa all’ospedale “San Vincenzo” di Taormina, che ha permesso in pochi minuti di ridare la voce ad un paziente al quale è stata asportato la laringe. L’operazione è stata realizzata dalla dottoressa Serenella Palmeri, responsabile f.f. della Divisione di Otorinolaringoiatria e Chirurgia cervico-facciale ad indirizzo oncologico, in collaborazione con il dottore Fabio D’Amore, direttore della Divisione di Gastroenterologia. «L’intervento realizzato su un paziente di 65 anni ha previsto l’apposizione di una valvola fonatoria (protesi in silicone) attraverso un metodo innovativo ispirato alla Peg (Gastrostomia Endoscopica Percutanea) - spiega la dottoressa Palmeri – che si impianta ai pazienti con difficoltà ad alimentarsi dalla bocca e riduce i rischi associati alle tecniche tradizionali. In sostanza, si esegue una fistola tra la parete posteriore della trachea e quella anteriore dell’esofago e si posiziona una valvola unidirezionale che permette la deviazione del flusso d’aria dalla trachea alla cavità orale per poter parlare. Ho introdotto un filo guida che risalendo dall’esofago fino alla bocca mi ha permesso di agganciare la valvola fonatoria, che è stata guidata endoscopicamente fino alla parete posteriore della trachea da dove è emersa e ha trovato la sua collocazione definitiva. La durata totale dell’operazione è di appena 10 minuti e il paziente al risveglio può già parlare». Una tecnica che sostituisce la complicata e pericolosa inserzione della valvola fonatoria con la tradizionale tecnica chirurgica di apposizione in secondaria, che è ad alto rischio di complicanze come la mediastinite, con gravi conseguenze per il paziente 

“In precedenza la valvola fonatoria veniva impiantata solo su pochi pazienti sottoposti a laringectomia totale, perlopiù giovani - prosegue Palmeri - e non veniva collocata contestualmente all’intervento ma successivamente. Noi abbiamo scelto di inserire la valvola contestualmente all’intervento, proprio per dare la possibilità ai pazienti di parlare dopo un’operazione così invasiva e abbiamo avuto ragione». Gli ottimi risultati raggiunti sono frutto del lavoro di una straordinaria équipe fatta di medici e infermieri di reparto e di sala operatoria che ogni giorno lavorano a stretto contatto per il raggiungimento dei risultati migliori per il paziente che è sempre al centro del nostro lavoro». Grazie alla sinergia tra la dottoressa Palmeri e il dottor D’Amore, la Divisione di Otorinolaringoiatria ha ottenuto risultati eccellenti, affrontando casi complessi con professionalità e umanità, e rappresenta quindi un'eccellenza nella gestione dei tumori della testa e del collo, accogliendo pazienti da tutta la Sicilia e dalla Calabria. Questo traguardo posiziona il nosocomio come uno dei centri di riferimento per i pazienti nel Mezzogiorno.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.