Giovedì 20 Febbraio 2025
Progetto finanziato dalla Regione per potenziare i servizi per la terza età e gli alunni


"Insieme con e per gli anziani”, a Santa Teresa si invecchia attivamente con gli studenti

di Andrea Rifatto | 18/02/2025 | ATTUALITÀ

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Mignali, Catanzaro, Cutuli, Miano, Isaja, Sturiale e Dell’Acqua

Maggiori servizi per la terza età, ma non solo. È il progetto “Insieme... con e per gli anziani”, che partirà a breve a Santa Teresa di Riva grazie al partenariato siglato tra l’Amministrazione comunale e la società cooperativa “Orsa Maggiore” di Aci Catena, che ha ottenuto un contributo di 19mila 505 euro dall’Assessorato regionale Famiglia, Politiche sociali e Lavoro a valere sull’Avviso pubblico del dicembre 2023, rivolto agli Enti del Terzo Settore, per l’avvio di progetti per l’invecchiamento attivo. L’iniziativa è stata presentata in municipio dalla vicesindaca con delega ai Servizi sociali, Annalisa Miano e dal vicepresidente di “Orsa Maggiore” Sebastiano Cutuli, insieme ai presidenti di Avis Santa Teresa di Riva, Elia Mignali, e Croce Rossa Italiana Comitato Taormina-Roccalumera, Filippo Isaja, che collaborano al progetto. Presenti anche la responsabile dell’Ufficio Servizi sociali Maria Catanzaro, la presidente del Consiglio comunale Domenica Sturiale e il socio Cri Dino Dell’Acqua. «Teniamo molto ai nostri cittadini diversamente giovani - ha esordito Miano - e grazie al progetto implementeremo le attività che già svolgiamo, soprattutto per le persone completamente sole che usufruiscono dell’assistenza domiciliare, ma abbiamo inserito anche il doposcuola gratuito per gli alunni delle scuole cittadine, per garantire un match intergenerazionale con gli anziani, che sono una grande risorsa, hanno tanta esperienza e possono dare il loro contributo di conoscenze anche ai più piccoli». 

Il progetto durerà 6 mesi, estendibili a 12, e il doposcuola (iscrizioni entro il 3 marzo, qui il modulo) sarà garantito nella biblioteca comunale dal 10 marzo al 30 maggio, tre giorni la settimana dalle 15.30 alle 18, a 15 minori che frequentano la scuola primaria o secondaria di primo grado e la cui famiglia abbia un Isee inferiore a 9mila 360 euro. «Gli anziani sono sia beneficiari che soggetti attivi - ha aggiunto Cutuli - e svolgeranno attività di racconto del loro vissuto, esperienze particolari e di vita che possono trasmettere un valore aggiunto ai giovani. Siamo contenti di aver creato questo partenariato con il Comune e oggi arriviamo al culmine delle attività grazie al progetto di potenziamento dei servizi già esistenti, che non tutti gli enti possono permettersi».


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