"Insieme si può", l'Unicef in piazza per il valore della libertà
20/05/2017 | ATTUALITÀ
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Anche quest'anno si rinnova l'appuntamento “Insieme si può", manifestazione organizzata dal Gruppo Promotore Unicef di S. Teresa di Riva e giunta quest’anno alla quinta edizione. L’iniziativa, che si terrà domenica 21 maggio in piazza Marina Militare Italiana a partire dalle 16.30, sarà ispirata ai valori della libertà e dell'indipendenza, temi che sono stati oggetto di alcuni incontri che si sono svolti nelle scuole del comprensorio, nel corso dell’anno scolastico, promossi dall’Unicef. Sulla scorta di tale esperienza la responsabile Rosaria Todaro, insieme alle componenti del Gruppo Unicef S. Teresa, hanno ritenuto utile di riproporre la tematica ma in una chiave diversa. Nel pomeriggio di domenica la piazza verrà trasformata in una sorta di “parco a misura di bambini e ragazzi”, dedicata ai minori di età compresa tra i 5 e 12 anni, articolato in 11 spazi. In ognuno di questi i ragazzi, organizzati in gruppi, potranno sperimentare alcuni modi nei quali si può esprimere concretamente il tema della libertà, grazie alla preziosa collaborazione di tanti esperti e rappresentanti delle scuole locali. “Il panorama è veramente ampio – spiega Rosaria Todaro – a cominciare dalla libertà di movimento, la libertà di capire l'origine del cibo per scegliere una sana alimentazione, la libertà di orientarsi nella scelta della propria strada, la libertà di lorrere, di credere negli altri, di esprimersi con la recitazione, la libertà di personalizzare il proprio abito, di esprimere il proprio pensiero, di fare musica innovativa, di esprimersi con l'arte figurativa. Lo spirito della manifestazione è sempre quello di promuovere la solidarietà che si crea a più livelli e tra diverse generazioni. Infatti i volontari del Gruppo Unicef, gli esperti e i rappresentati delle scuole collaborano e si coordinano tra di loro e si impegnano, tutti insieme, allo scopo di trasmettere un messaggio positivo, attraverso l'attività che prospettano ai minori e quest'ultimi con le loro reazioni, spesso originali, finiscono per arricchire i loro interlocutori”.
