Integrazione a ritmo di musica: la banda "Verdi" in scena da S. Teresa all'Etna
di Redazione | 14/02/2019 | ATTUALITÀ
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Il gruppo in visita a Forza d'Agrò
Si è concluso con grande successo il progetto europeo “Jamming Music for tolerance and Social Inclusion”, afferente al programma comunitario Erasmus Plus, nell’ambito della KA1 – Youth Exchange, promosso dall'associazione musicale-gruppo bandistico “Giuseppe Verdi”, presieduta da Antonino Bellino, in partenariato con organizzazioni giovanili e musicali provenienti da Spagna, Slovacchia, Federazione Russa, Repubblica di Moldavia e Georgia. Le attività dello scambio giovanile, progettate da Tino Celisi e Beatrice Briguglio, sono state realizzate a S. Teresa e nel comprensorio jonico dal 5 al 10 febbraio. Le tematiche relative all’integrazione, il rispetto per la diversità culturale e per qualsiasi forma di differenza, sono state analizzate ed esperite attraverso il linguaggio universale della musica, intesa come patrimonio immateriale europeo, poiché il progetto ha preso spunto dall’Anno europeo del Patrimonio culturale, con la partecipazione di giovani provenienti da sei paesi stranieri che sono stati attivamente coinvolti nelle attività, con l’intento di dare vita ad una jam session pubblica attraverso le contaminazioni dei diversi paesi rappresentati. Sono stati realizzati spazi e confronti artistici e creativi, che hanno trovato grande visibilità con il coinvolgimento attivo della comunità locale, mediante la realizzazione di una presentazione pubblica al Palazzo della Cultura di S. Teresa, con la partecipazione dell’Amministrazione comunale. Successivamente si sono tenute esibizioni musicali concerti che hanno visto protagonisti i musicisti della “Banda Verdi” diretta dal maestro Carlo Curcuruto, insieme a musicisti e cantanti provenienti da San Pietroburgo, Slovacchia, Moldavia, Georgia e Spagna. Diversi sono stati i concerti sul territorio, nel duomo di Taormina, nella chiesa Madonna di Portosalvo di S. Teresa e quello conclusivo a Lingualossa, a Piano Provenzana. Qui, su un palco montato direttamente sulla neve, realizzato, la banda “Verdi” si è esibita con professionalità e in una cornice naturale mozzafiato: sul brano di Avemaria di Schubert e Partirò di Bocelli la soprano slovacca partecipante al progetto, Gabriela Pappova, ha incantato il pubblico e gli sciatori che rientravano dalle piste. Il sindaco di Linguaglossa, che ha partecipato al concerto, si è detto molto entusiasta e soddisfatto per cui pensa già ad una possibile seconda edizione l’anno prossimo di “Suoni dell’Etna”. Le attività sono state caratterizzate da performance espressive, nate dall'interazione artistica dei ragazzi durante lo scambio, dedicate alla musica e le sue contaminazioni. L'obiettivo principale dello scambio giovanile è stato pienamente centrato, fornendo ai partecipanti l'opportunità di incontrare “l'altro” in una dimensione multiculturale, cogliendone le differenze e le specificità. Grande supporto e interesse è stato mostrato al progetto dai Comuni di S. Teresa, Taormina e Linguaglossa ed è stato garantito un grande coinvolgimento dei giovani del territorio nelle attività pianificate.