Articoli correlati
Investimenti ambientali: finanziati 51 progetti in Sicilia
di Andrea Rifatto | 13/12/2013 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 13/12/2013 | ATTUALITÀ
4024 Lettori unici
Con il decreto n. 1113, firmato dal dirigente generale del Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali il 30 ottobre scorso, l’assessorato alle Risorse Agricole e Alimentari ha approvato le graduatorie delle istanze ammissibili a finanziamento, non ammissibili e non ricevibili, in merito alla seconda sottofase della misura 226 – azioni A e B del PSR Sicilia 2007/2013, riguardanti la “Ricostituzione del potenziale forestale ed introduzione di interventi preventivi”. La misura 226 ha come obiettivo incentivare gli aiuti per la riduzione del rischio idrogeologico, di desertificazione e di incendio nel territorio siciliano. Gli investimenti finanziati serviranno a prevenire calamità naturali ed incendi e a migliorare la funzionalità degli ecosistemi forestali danneggiati. Le tipologie di interventi previsti sono due: la prima (A) prevede azioni preventive di contrasto per la prevenzione delle foreste dagli incendi attraverso l’installazione o il miglioramento di strutture o infrastrutture di protezione, l’adozione di adeguate pratiche selvicolturali di prevenzione, il potenziamento degli impianti di comunicazione e/o videocontrollo. Le azioni finalizzate alla difesa dal dissesto idrogeologico e dai fenomeni di erosione potranno essere eseguite mediante la realizzazione o la manutenzione di sistemi idraulico-forestali, la sistemazione di versanti con tecniche di ingegneria naturalistica, il ripristino di sezioni idrauliche. Nella stesura delle graduatorie è stata data precedenza agli interventi di difesa dal dissesto idrogeologico nei bacini montani o parzialmente montani esposti a fenomeni di erosione, a rischio desertificazione o a rischio idrogeologico elevato e/o molto elevato. La seconda tipologia di interventi (B) è legata al rimboschimento di aree danneggiate da disastri naturali o da incendi con specie più resistenti a tali avversità. Il sostegno previsto dal Piano di Sviluppo Rurale copre il 100% del costo dell’investimento.
Per l’azione A sono stati ammessi a finanziamento 46 progetti in tutta la Sicilia, per un totale di 14.889.710,01 euro finanziati. Cinque invece le istanze ammesse nell’azione B: 1.825.500,00 euro la somma stanziata per questi progetti. Non ammissibili nella graduatoria "B" 4 progetti presentati da comuni del palermitano.
Nella riviera jonica messinese ammessi a finanziamento nell' "azione A" i progetti di Casalvecchio Siculo e Furci Siculo, appartenenti al Distretto forestale n° 2. Il comune collinare della Val d'Agrò ha ottenuto 20 punti nella graduatoria di merito e riceverà 390mila euro per la "ricostituzione del potenziale forestale ed introduzione di interventi preventivi atti a ridurre il rischio incendio mediante sfolli fitosanitari e diradamenti in impianti monospecifici di conifere per favorirne il successivo latifogliamento, diradamenti e sfolli fitosanitari su castagneti e decespugliamenti selettivi in zone particolarmente esposte, finalizzati alla riduzione del rischio di incendio". Anche il comune di Furci Siculo si è piazzato in graduatoria con 20 punti, a pari merito con Casalvecchio, e avrà 340mila euro per "ricostituzione del potenziale forestale ed introduzione di interventi preventivi atti a ridurre il rischio incendio mediante sfolli fitosanitari e diradamenti in impianti monospecifici di conifere per favorirne il successivo latifogliamento e decespugliamento selettivo in zone particolarmente esposte, finalizzati alla riduzione del rischio di incendio".