Itala, gli studenti valorizzano l'abbazia con una guida multimediale donata alla comunità
di Redazione | 09/08/2021 | ATTUALITÀ
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I docenti con gli amministratori comunali
Valorizzare un gioiello architettonico, la chiesa arabo-normanna dei Santissimi Pietro e Paolo situata nella Croce, permettendo ai visitatori di conoscerla in ogni suo particolare in modo accurato ed innovativo. È stato l’obiettivo del progetto “Intrecci d’arte e di culture”, promosso dall’Assessorato regionale ai Beni culturali e seguito dall’Istituto comprensivo di Alì Terme, che si è concretizzato con la realizzazione di una guida multimediale, consegnata nel corso dell’evento conclusivo del progetto al sindaco di Itala, Nino Crisafulli, e al parroco padre Salvatore Orlando, alla presenza della dirigente scolastica Maria Elena Carbone, come gesto simbolico che accomuna scuola e amministrazione locale, nell’intento di una continua valorizzazione e promozione del territorio ricco di bellezza, arte e cultura, nell’ottica anche di favorire un turismo sempre più attento, sensibile e curioso. Un’idea che ha visto protagonisti un gruppo di studenti della scuola secondaria di primo grado di Scaletta Zanclea (Alberto Auditore, Francesco Arria, Gabriele Arria, Angelica Bottari, Beatrice Culici, Ludovica D’Angelo, Maria Aurora D’Angelo, Elena De Luca, Giulia Miceli, Francesco Ossi, Erika Puglisi ) guidati dalle docenti Debora Di Bella per la parte tecnologica e digitale e Cettina Muzio per quella artistica e storico-espressiva. Dai cenni storici all’architettura interna ed esterna a come raggiungere la chiesa anche attraverso un percorso trekking, le informazioni sono fruibili grazie all’attivazione del QRcode inserito nelle diverse parti della guida: l’originalità del prodotto multimediale si rivela anche attraverso le audio-guide, le cui voci narranti sono proprio quelle degli alunni. Il concetto di turismo “lento” è stato spiegato da Francesca Arria e Aurora Noschese della quinta primaria di Itala, accompagnate dalle insegnanti Marilena Triolo e Paola Curreri, che hanno illustrato questo nuovo modo di pensare al turismo dove il viaggiatore desidera conoscere i luoghi che visita senza alcuna fretta, assaporandone ogni particolare con calma.