"La donazione è vita", a Letojanni successo per "Cuori senza Frontiere"
di Carmelo Micalizzi | 14/07/2015 | ATTUALITÀ
di Carmelo Micalizzi | 14/07/2015 | ATTUALITÀ
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Una serata all’insegna del divertimento e della sensibilizzazione ha animato Letojanni per l’edizione 2015 di “Cuori senza Frontiere”. Domenica, a partire dalle 17,30 fino alla mezzanotte, le squadre provenienti dai centri della riviera jonica ma non solo, si sono sfidate con un unico obiettivo: portare avanti un progetto di informazione, comunicazione e coinvolgimento di tutti coloro i quali possono avvicinarsi alle associazioni di volontariato e rendersi protagonisti della donazione di sangue, una preziosa risorsa, necessaria e molto richiesta dalle strutture ospedaliere del territorio. L’evento, organizzato dal Consiglio regionale Fratres Sicilia e dal Provinciale Fratres di Messina, patrocinato dal Comune di Letojanni e dal Cesv Messina, in collaborazione con la Pro Loco di Letojanni, si è svolto nella spiaggia sottostante la piazzetta Angelo D’Arrigo e ha visto la partecipazione di oltre 70 membri divisi in sette diverse squadre: "Semos los Mejores" del Consiglio Provinciale Fratres Catania; "Avis Jonio" dei membri Avis S. Teresa di Riva, Alì Terme e Mascali; "Banan Joe" da Spadafora; "Fratres Acireale"; "I Pazzi" dalla costa tirrenica e jonica; "SpadaFratres" da Spadafora e "La Punta Team" da San Giovanni La Punta. Tanti i giochi in cui si sono sfidate le squadre in gara sull’arenile letojannese: “Palo della cuccagna”, “Gonfia il palloncino”, “Fratelli gemelli”, “Il musichiere” e l’immancabile “Tempo delle mele”. Ad aggiudicarsi la vittoria finale della competizione è stato il "La Punta Team" di San Giovanni La Punta, seguito da "SpadaFratres" e "I Pazzi", terzi classificati. Le foto della manifestazione
"I giovani i veri protagonisti della diffusione del fondamentale messaggio del dono del sangue – ha spiegato la presidente provinciale Fratres Messina, Carmela Micalizzi -: il movimento colorato e allegro che scaturisce dall’azione delle squadre simboleggia l’azione dell’uomo, del volontario in particolare, che si muove con gioia disinteressata verso le necessità del più debole. Azione è la parola d’ordine e serve ad abbattere il muro della paura, della disinformazione, dell’egoismo e dell’ignoranza. I “Cuori senza Frontiere” non sono solo giochi – ha sottolineato - bensì veicolo attivo di informazione!”. Presenti alla manifestazione, su invito della presidente Micalizzi, anche l’Admo e l’Aido di Messina, l’Associazione Ancora di Letojanni, l’Avis Val d’Agrò, la “Dispari Onlus” di Santa Teresa, l’Associazione “Fabrizio Ripa” di Villafranca Tirrena e la Fraternità di Misericordia “San Giuseppe” di Letojanni. Preziosi gli interventi del dott. Salvatore Parrino, che si è soffermato sulla donazione del midollo osseo per sciogliere i molteplici dubbi che accompagnano questo tipo di donazioni, di Maurizio Crisafulli, in rappresentanza del Cesv Messina e dell’Aism sez. Jonica, e di Giuseppe Festa, consigliere nazionale Fratres, che si è rivolto ai presenti con particolare riguardo ai giovani.
A metà serata, è stato offerto ai partecipanti un leggero ristoro, mentre al termine della manifestazione, allo scoccare della mezzanotte, i fuochi d’artificio hanno chiuso l’edizione 2015. Nel suo intervento conclusivo la presidente provinciale Carmela Micalizzi ha ringraziato tutti gli sponsor, che hanno permesso l’organizzazione dell’intera manifestazione, i giocatori, le istituzioni e lo staff con i giudici Michele Caruso, Mario Curcuruto, Fabio Luchino, Gioacchino Riccobene, Giacomo Rossini, Tonino Ruggeri e Antonio Saglimbeni. Infine il saluto a tutti i presenti: “Grazie a chi ha deciso insieme a noi di urlare dalla spiaggia di Letojanni che tutti possiamo fare la differenza. Il sangue è una parte preziosa di ognuno di noi, non acquistabile, né riproducibile artificialmente – ha evidenziato - che abbiamo il dovere civico e cristiano, se in buona salute, di donare all’ammalato bisognoso di terapia trasfusionale allo scopo di garantirgli il diritto alla vita”. Appuntamento, dunque alla prossima edizione di “Cuori senza Frontiere”, con la speranza che saranno in tanti, già nei prossimi giorni, ad avvicinarsi alla donazione, così preziosa e necessaria.