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"La nostra Scuola": PresaDiretta alla media “Petri” di S. Teresa di Riva - VIDEO
di Andrea Rifatto | 09/02/2015 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 09/02/2015 | ATTUALITÀ
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Il giornalista Alessandro Macina con la dirigente Enza Interdonato
Un viaggio nella Scuola pubblica italiana, tra le emergenze a cui ogni giorno devono far fronte studenti e insegnanti. Le telecamere di PresaDiretta, trasmissione di inchiesta in onda domenica sera su RaiTre, sono andate a vedere se il progetto di riforma “La Buona Scuola”, avviato nei mesi scorsi dal governo Renzi, stia funzionando, e capire cosa ci sia di vero nelle critiche di studenti e insegnanti, che lo hanno contestato in tutto il Paese. Mancanza cronica di denaro, problemi legati alla sicurezza degli edifici scolastici, sovraffollamento delle aule: sono alcuni dei temi trattati nel racconto di Riccardo Iacona "La nostra Scuola", curato dagli inviati Alessandro Macina ed Elena Stramentinoli. Secondo i calcoli del Governo per mettere in sicurezza tutte le scuole italiane servirebbero 12 miliardi di euro: il Piano per l’edilizia scolastica ha stanziato per il momento un miliardo, suddiviso su tre linee di intervento: #scuolebelle (150 milioni per mantenimento del decoro e della funzionalità degli immobili), #scuolesicure (400 milioni per messa in sicurezza e messa a norma) e #scuolenuove, che prevede l’apertura di 404 cantieri per la costruzione di nuovi edifici. Nella linea #scuolebelle sono già partiti circa 7mila interventi e altri 10 mila verranno avviati il prossimo anno. E tra le scuole destinatarie dei fondi c’è anche la media “Lionello Petri” di S. Teresa di Riva, che ha ricevuto quasi 18mila euro per piccole opere di decoro. I problemi dell’edificio santateresino sono però ben più gravi, come evidenziato dalla dirigente scolastica Enza Interdonato, che al microfono di Alessandro Macina ha spiegato come il corpo A sia inagibile dal novembre 2010 a causa di carenze strutturali: ciò ha comportato negli anni disagi per studenti e docenti, costretti a non poter utilizzare laboratori e aule e a patire anche i doppi turni. Ma #scuolebelle ha distribuito fondi a pioggia considerando solo le dimensioni delle scuole: risorse che sono finite dunque anche dove non servivano, a discapito di edifici che invece avrebbero bisogno di interventi importanti di manutenzione straordinaria. La media “Petri”, per la cui completa agibilità servono 1mln 895mila euro, potrà fortunatamente contare su un finanziamento di 1,5 milioni provenienti dell’assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale, che ha ammesso il “Progetto per lavori di ristrutturazione, manutenzione straordinaria, adeguamento alla normativa vigente in materia di agibilità, di sicurezza delle strutture, degli impianti, igiene ed eliminazione delle barriere architettoniche” presentato dal Comune, che dovrà cofinanziare l’intervento per la rimanente parte non coperta dalla Regione. VIDEO PUNTATA PRESADIRETTA: dal minuto 01.11.00 il servizio sulla media "Petri"