La passerella sull'Agrò sarà aperta dopo Pasqua. Verrà spostato il mercato di S. Teresa
di Andrea Rifatto | 03/04/2017 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 03/04/2017 | ATTUALITÀ
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L'incontro nel municipio di S. Teresa
Sarà aperta subito dopo Pasqua la passerella sul torrente Agrò per garantire la continuità dei collegamenti sulla Strada statale 114 tra S. Teresa di Riva e S. Alessio Siculo una volta chiuso il ponte. È quanto emerso questa mattina nel corso di un incontro tra l’Anas e gli amministratori comunali, che avevano sollecitato un confronto per avere chiarimenti e tempi certi dopo l’ultima ordinanza che ha esteso il divieto di transito sull’impalcato dell’Agrò anche ai bus. I sindaci di S. Teresa, Cateno De Luca, e Sant’Alessio, Rosa Anna Fichera, insieme al presidente dell’Unione dei Comuni Valli Joniche dei Peloritani, Fabio Di Cara, che nei giorni scorsi avevano protestato contro il provvedimento dell’Anas, hanno ribadito oggi le problematiche causate dall’estensione della limitazione alla circolazione sul ponte Agrò, che penalizza soprattutto pendolari e turisti, sollecitando l’apertura della passerella per alleviare i disagi delle popolazioni e degli automobilisti. L’ingegnere Barbara Di Franco, responsabile dell’Area compartimentale Anas di Catania, accompagnata dall’ingegnere Cristiano Fogliano, capo centro di Messina, ha spiegato che non è possibile fare dietrofront in merito al contenuto dell’ordinanza entrata in vigore il 22 marzo per questioni tecniche inerenti la struttura del ponte, rassicurando però che subito dopo Pasqua, probabilmente entro il 20 aprile, il traffico verrà spostato a valle sulla passerella provvisoria. Le parti hanno fissato un nuovo incontro per mercoledì 5 aprile alle ore 10, nel municipio di S. Teresa, per definire il piano di gestione della passerella in situazioni di emergenza o eventi meteorologici avversi che potrebbero comportare la chiusura della struttura in caso di piena del torrente Agrò. La manutenzione e la gestione ordinaria rimane comunque in capo all’Anas, salvo eventuali convenzioni che potranno essere stipulate in futuro con i due Comuni. Nel verbale stilato a S. Alessio è stato specificato inoltre che i sindaci formuleranno adesso delle apposite richieste per ottenere dall'ente gestore della Ss 114 la predisposizione della segnaletica orizzontale e verticale, la posa delle barriere e di tutto ciò che servirà per collegare la bretella con la viabilità esistente.
Sindaci e Anas, dopo un sopralluogo sul posto, hanno poi discusso dei collegamenti con S. Teresa e S. Alessio. Per quanto concerne la sponda santateresina, l’innesto tra la passerella e piazza Mercato avverrà tramite una semicurva che raccorderà il tracciato con il lungomare, mentre i mezzi in transito sul piazzale provenienti da monte dovranno osservare il segnale di stop per dare precedenza alla circolazione su quella che a tutti gli effetti diventerà la Statale 114. La zona lato mare dello slargo non potrà quindi essere utilizzata per lo svolgimento del mercato quindicinale, che verrà spostato a monte fin oltre il viadotto autostradale, in attesa che il Comune demolisca i capannoni ex Stat: una volta rimosse le strutture, l’Anas interverrà asfaltando quella zona demaniale con una sorta di intervento “compensativo” che consentirà, secondo le stime del sindaco Cateno De Luca a partire dall'1 luglio, di installare le bancarelle anche nell’area ex Stat. Sul lato alessese, invece, sono stati concordati interventi per migliorare il raccordo con la viabilità esistente, ossia con la Strada provinciale 12 S. Alessio-Limina, consentendo il passaggio dei pedoni in sicurezza. Agli incontri e ai sopralluoghi erano presenti per S. Teresa anche il vicesindaco Danilo lo Giudice, gli assessori Annalisa Miano e Giovanni Bonfiglio, il comandante della Polizia Municipale, Diego Mangiò, ed il dirigente dell’Ufficio tecnico comunale, Francesco Pagano. Per S. Alessio sono intervenuti, oltre al primo cittadino, il responsabile dell’Ufficio tecnico, Valentino Smiroldo e il comandante della Polizia municipale, Salvatore D’Agata.