La scultura "Molior" di Nino Ucchino tornerà a Capo Taormina
di Andrea Rifatto | 24/08/2017 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 24/08/2017 | ATTUALITÀ
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La scultura e l'area dove verrà collocata
“Molior”, la scultura in acciaio inox realizzata dall’artista Nino Ucchino, tornerà presto a Capo Taormina. L’opera, realizzata su richiesta dell’Amministrazione del sindaco Eligio Giardina per il G7 ospitato il 26 e 27 maggio, trae origine dal verbo latino che significa “costruire, edificare, mettere in moto” e ha voluto rappresentare un simbolo di accoglienza della città del Centauro nei confronti dei Capi di Stato e di Governo giunti per il vertice internazionale. Posizionata su un basamento in cemento al centro dell’aiuola spartitraffico tra la Statale 114 e via Pirandello, la Provinciale 10 che conduce alla Perla, era stata poi rimossa alcune settimane dopo anche perché mancavano tutti i necessari permessi alla sua permanenza in quel punto. Adesso, di intesa con il maestro Ucchino, il sindaco ha chiesto e ottenuto dalla Città metropolitana la concessione in comodato d’uso per nove anni dell’area parcheggio situata in corrispondenza dell’inizio di via Pirandello, dove “Molior” verrà riposizionata per essere ammirata dai residenti e dai turisti. Le direzioni Viabilità metropolitana e Servizi tecnici generali della Città metropolitana hanno infatti approvato lo schema d’atto di comodato d’uso che verrà presto firmato dal Comune e dell’ex Provincia. Dopo un incontro svoltosi il 23 giugno alla Città metropolitana, alla presenza dei rappresentanti dei due Enti, e dopo aver approfondito la situazione topografica della viabilità, è stato pattuito di concedere al Comune l’uso gratuito dello slargo di via Pirandello, in modo che lo stesso possa garantire la riqualificazione territoriale dell’area nel suo insieme, venendo così incontro alle specifiche esigenze legate sia alla cura dell’arredo urbano sia attraverso la previsione di specifici progetti culturali, in cui rientra il collocamento dell’opera in acciaio. Il Comune si è inoltre impegnato a curare la manutenzione del verde sull’insieme di aiuole presenti, impiantando tipologie arboree locali e occupandosi dell’irrigazione delle stesse.
