La scuola media "Lionello Petri", le origini e la storia raccontate da Salvatore Coglitore
di Andrea Rifatto | 08/05/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 08/05/2024 | ATTUALITÀ
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L'autore alla presentazione con relatori e ospiti
La nascita, la crescita, le trasformazioni e gli spostamenti, dalla sua istituzione ad oggi. Tante notizie (il larga parte inedite) e foto raccolte nel libro “Storia della scuola media Lionello Petri” di Santa Teresa di Riva, scritto dall’architetto Salvatore Coglitore, appassionato di storia locale, presentato dall’autore agli studenti della scuola media, proprio tra le mura scolastiche, insieme alla dirigente dell’Istituto comprensivo Enza Interdonato (che ha curato la prefazione), al sindaco Danilo Lo Giudice, alla vicesindaca Annalisa Miano, alla dirigente della Direzione didattica Maria Grazia D’Amico, al presidente della Corte d’appello di Catania Filippo Pennisi e all’ispettrice superiore della Polizia di Stato Palmira Tropeano, in rappresentanza del Commissario di Taormina. Una storia, quella raccontata da Coglitore, che parte dalla fondazione nel 1944 in un fabbricato privato della Scuola media governativa, dal 1956 ospitata nella scuola elementare “Felice Muscolino” del Centro, poi Scuola media unificata dal 1963 fino al trasferimento nel 1984 nell’attuale sede di via Fratelli Lo Schiavo, con la nascita nel 2000 dell’Istituto comprensivo che comprende i plessi di Sant’Alessio Siculo, Savoca e Antillo. Il libro è stato dedicato a padre Paolo D’Agostino, scomparso nel 2007, principale fautore dello spostamento dei Ginnasio e del Liceo da Roccalumera a Santa Teresa di Riva “L’intento è recuperare la nostra memoria storica scolastica - ha detto l’autore, ricordando l’anniversario degli 80 anni dall’istituzione della scuola media - un’operazione che ci porta a salvaguardare la nostra cultura e le nostre radici”. Il libro fornisce anche notizie sulla scuola elementare e sui licei classico e scientifico, oltre che le biografie di personaggi come Lionello Petri, fitopatologo di fama internazionale a cui venne intitolata nel 1970 su proposta del professore Salvatore Fazio. Presenti anche l’ex preside Laura Fleres (in carica dal 1989 al 2000) e le figlie degli ex presidi Beniamino Patti (1962-1964) e Francesco Crupi (1964-1989), Anna Maria e Domenica. La dirigente Interdonato ha portato i saluti anche di Rosy Crupi, dirigente dal 2000 al 2013. “Siamo grati a Salvatore Coglitore per aver ricostruito la storia della nostra scuola - ha detto Interdonato - in modo da consegnare al futuro tutti gli avvenimenti e i passaggi storici della scuola santateresina. Una storia sulla quale faremo un’attività laboratoriale di approfondimento”. Il giudice Pennisi, ricordando alcuni avvenimenti di quegli anni e le difficoltà degli studenti che dovevano anche affrontare i doppi turni per la carenza di spazi, ha sottolineato l'importante lavoro svolto dall’autore in questi anni per ricostruire la storia locale e rafforzare l’identità cittadina. 
